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    'Maresca, sempre tu': l'arbitro di Inter-Juventus e quell'episodio con Conte a Udine

    'Maresca, sempre tu': l'arbitro di Inter-Juventus e quell'episodio con Conte a Udine

    Appena è uscita la designazione arbitrale per la 23esima giornata, tutti gli occhi sono andati a cercare il fischietto del big match Inter-Juventus, trovando il nome di Fabio Maresca. I più attenti avranno certamente esclamato "Sempre tu!" ricordando un episodio di un passato ancora abbastanza recente con Antonio Conte sulla panchina nerazzurra. Per chi non lo ricordasse, ecco qua cosa era successo. 

    I FATTI - Risale tutto al 23 gennaio 2021, giorno di Udinese-Inter 0-0 che consegna al Milan (battuto 0-3 dall'Atalanta) il titolo, poi non mantenuto, di campione d'inverno. I nerazzurri non riescono a sfondare anche per via di alcune decisioni, una in particolare, della squadra arbitrale capitanata allora dal fischietto di Napoli. "Sei sempre tu, Maresca, sei sempre tu. Anche al Var, sei sempre tu", le parole di Conte al suo indirizzo

    Arslan, già ammonito, commette un fallo da dietro su Lukaku. L'intervento del calciatore dell'Udinese è un chiaro fallo tattico e rischia la seconda sanzione con tanto di espulsione. L'arbitro Maresca, però, lo grazia e non estrae il secondo cartellino giallo. Successivamente, Lautaro parte sul filo del fuorigioco e trafigge Musso su lancio calibrato di Brozovic. Il calciatore esulta ma la sua gioia verrà smorzata poco dopo dall'intervento dell'assistente di linea: l'ufficiale di gara è certo della posizione irregolare del "Toro" e alza la bandierina. Maresca annulla il gol, il Var conferma la decisione. Da qui lo sfogo di Conte alla fine del match, parole che sono diventate una sorta di mantra associato al nome dell'arbitro. 

    MA PERCHE' "SEMPRE TU"? - In quello stesso campionato, qualche settimana prima, Maresca era al Var per Inter-Parma e non aiutò, sbagliando assieme all'arbitro Pairetto in occasione di un contatto tra Perisic e Balogh nella ripresa. Conte se l'è ricordato e ha fatto riferimento anche a quel frangente nell'esplosione della sua rabbia a Udine. 

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