Getty Images
Marelli: 'Parma-Juve decisa da un errore arbitrale'
"Serata in chiaroscuro di Doveri, sulla cui prestazione pesa come un macigno una gestione disciplinare zoppicante ed un episodio che avrebbe potuto cambiare totalmente il corso della gara.
L’episodio che avrebbe potuto cambiare il corso della gara avviene al minuto 13. La Juventus perde un pallone in fase di costruzione della manovra, Di Gaudio se ne impossessa a circa 25 metri dalla porta avversaria e Pjanic, nel tentativo di contrastarlo, commette una chiara infrazione che Doveri punisce col cartellino giallo.
Inutile girarci attorno: il cartellino giallo è sanzione completamente sbagliata, questo è un chiarissimo fallo grave di gioco e non siamo nemmeno lontani da un’ipotetica condotta violenta. In casi del genere il cartellino è sempre e solo rosso: la prima immagine mostra la velocità del contrasto (Pjanic corre frontalmente a Di Gaudio partendo in tackle da almeno 4/5 metri di distanza), il secondo frame mostra il piede a martello del centrocampista della Juventus, con gamba alzata rispetto al terreno di gioco. Fallo evidente, contrasto estremamente pericoloso per l’avversario, giallo non giustificabile nemmeno per una errata percezione: Doveri ha campo libero davanti a sé, vede perfettamente il contatto e l’ammonizione non è avallabile in alcun modo, soprattutto per un arbitro della sua esperienza.
La domanda sarà sorta spontanea: per quale motivo il VAR (nell’occasione Fabbri) non è intervenuto?".