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    Marcos Alonso, l'uomo di Conte che ha affossato il Leicester di Ranieri

    Marcos Alonso, l'uomo di Conte che ha affossato il Leicester di Ranieri

    • Andrea Robertazzi
    Antonio Conte e il suo Chelsea sono sempre più in vetta alla Premier League; al momento, infatti, i Blues sono a più sette sul Tottenham e a più otto su Arsenal e Liverpool che, però, ha giocato una partita in meno. Decisiva, per allungare sulle dirette inseguitrici, la vittoria per 3-0 ottenuta oggi sul campo del Leicester campione in carica. Il derby tutto italiano tra Conte e Ranieri va, dunque, all'ex commissario tecnico della nazionale, che ha ribadito con autorità la sua candidatura nella corsa al titolo. 

    L'UOMO DI CONTE - A decidere la partita di oggi è stato uno dei suoi fedelissimi: Marcos Alonso, autore della prima doppietta della sua carriera. L'esterno spagnolo, arrivato in estate per 26,5 milioni di euro dalla Fiorentina, era stato accolto dallo scetticismo di giornalisti e tifosi, figlio anche delle due precedenti esperienze, poco positive, che il giocatore aveva avuto in Premier con le maglie di Bolton e Sunderland. Conte, però, ha voluto fortemente Alonso per via delle sue abilità a tutto campo, e lo ha reso un perno insostituibile del Chelsea; e lo spagnolo ha saputo ripagare la fiducia del suo allenatore con prestazioni di spessore, condite anche da 3 gol e 2 assist in 16 presenze.

    CHIAVE PER IL 3-4-3 - Marcos Alonso è risultato uno degli uomini chiave del Chelsea 2.0 di Conte che, dopo un avvio di stagione stentato, ha deciso di passare dal 4-2-4 al 3-4-3, modulo che si sposa alla perfezione con le caratteristiche dell'ex Fiorentina. Il cambio di rotta ha dato il via alla cavalcata dei Blues, che in pochi mesi si sono presi la testa della classifica grazie ad un filotto incredibile di tredici vittorie; ed oggi, dopo la battuta d'arresto contro il Tottenham dello scorso turno di campionato, hanno ripreso in modo deciso la corsa al titolo. E ora il Chelsea sembra sempre più inarrestabile, proprio come Marcos Alonso che ha saputo smentire tutte le critiche sul campo, in perfetto stile Conte.

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