Marco Verratti: 'Io, la Fiorentina, il Psg e l'eredità di Pirlo'
'Ho saputo dell'offerta nei miei confronti da parte della Fiorentina, sono cose che fanno piacere perchè i viola sono reduci da un grandissimo campionato, hanno fatto degli acquisti per migliorarsi, e sono orgoglioso che fra i nomi a cui aveva pensato il club gigliato ci fossi anch'io. Ringrazio la Fiorentina, per ora rimango al Paris Saint Germain, un domani si vedra'...'.Prima di lasciare l'Italia, dopo il test amichevole disputato mercoledì sera all'Olimpico di Roma con la Nazionale azzurra, contro l'Argentina, il regista Marco Verratti, fresco di rinnovo con il Paris Saint Germain, è tornato a parlare del suo futuro. 'Il mio ritorno in Italia non è stato vicino, c'è stata si un'offerta della Fiorentina, ma non solo il Paris Saint Germain, ma anche io l'ho rifiutata perchè volevo rimanere il Francia – ha aggiunto Marco Verratti – L'obiettivo l'anno prossimo è quello di riconfermarsi in campionato e di andare avanti il piu' possibile in Champions. Sono arrivati Cavani e Marquinos che possono darci una grande mano in chiave Champions'. Verratti ha scelto di giocare in Francia, in un campionato che secondo Daniele De Rossi presto superera' per competitività e spettacolo, la nostra serie A. 'De Rossi ha espresso questo giudizio perche' sicuramente negli ultimi due anni in Italia non si è passato un bel momento per la crisi economica e, molti giocatori si rifiutavano di venire a giocare in serie A, preferendo andare all'estero. - ha aggiunto il regista abruzzese - Quest'anno invece con gli arrivi di Tevez, Llorente, lo stesso Higuain, l'Italia ha riacquistato competitivita'. Se non quest'anno, ma fra due magari, tornera' la nostra serie A ad essere il campionato che è sempre stato, ovvero quello migliore al mondo”. “E'curioso il fatto che non abbia mai giocato in serie A e sia stato titolare per la Nazionale ma il calcio sta diventando sempre piu'internazionale e quindi cresce il numero di giocatori che magari non gioca in serie A ma in una squadra all'estero.- ha sottolineato ancora Verratti - Ho scelto questo progetto in Francia e sono felice che mister Prandelli mi segua anche se non sono in Italia. Non mi pesa la mancanza di esperienza nel nostro campionato perchè comunque gioco nel Paris Saint Germain, con grandi campioni. Vengo dalla disputa la passata stagione della mia prima Champions League e poi anche in Nazionale mi basta allenarmi con i grandi campioni che ci sono in maglia azzurra per acquisire esperienza'. La maglia da titolare di Verratti contro l'Argentina sembra aver anticipato i tempi di un futuro passaggio di consegne in azzurro con Andrea Pirlo. 'E'giusto che per un giocatore ci sia il peso delle responsabilità e quindi io non sento la pressione per essere designato l'erede di Pirlo. - ha dichiarato in merito Marco Verratti - E'un'eredita pesante ma nel calcio meglio avere qualcosa del genere, che non averla. Sto facendo bene, stara' poi al mister decidere se vorra' darmi continuita' di impiego in quella zona del campo. I numeri di maglia con cui siamo scesi in campo contro l'Argentina li ha decisi Buffon. A me ha dato la 'dieci', un numero che ha fatto la storia dell'Italia e quindi la cosa mi ha fatto molto piacere. Chi fa parte del gruppo della Nazionale adesso sogna di disputare il prossimo Mondiale e di rimanere se possibile azzurro a vita. Considero ogni convocazione ed ogni gara giocata con la maglia della Nazionale, un regalo. Non ho sentito l'emozione contro l'Argentina perchè quando si scende in campo non la si sente e di questo devo ringraziare anche i miei compagni, che mi hanno messo subito a mio agio. Non abbiamo giocato benissimo prima del loro vantaggio, poi però siamo cresciuti e potevamo anche pareggiare alla fine'.