Marchizza verso l'esordio. L'ag a CM: 'Ricorda Chiellini, la Roma non lo cede'
CAPITAN FUTURO FUTURO - Nato a Roma il 26 marzo 1998, Marchizza inizia presto a giocare a calcio al Tor Lupara, una piccola cittadina nella provincia interna romana. Gioca sempre sottoetà di almeno un anno e nei primi tre anni della sua giovane carriera mostra così tanti miglioramenti da convincere l'allenatore Carlo Manetta a suggerirlo alla Roma. Il provino in giallorosso è uno dei giorni che Marchizza ricorda con maggior stupore, l'amichevole giocata convinse tutti e gli cambiò la vita dato che da allora, a soli 9 anni, non lascia più il club giallorosso. Anche con la Roma è sempre in anticipo rispetto ai compagni, viene schierato al centro della difesa dove, però, si prende anche il compito di impostare. Spesso è lui il capitano della squadra tanto che fra i tifosi giallorossi c'è la convinzione che il vero Capitan Futuro Futuro, dopo Totti e De Rossi possa essere proprio lui.
FRA CHIELLINI E DOMIZZI - Bravissimo nell'anticipo, dotato di un fisico che non lo mette in difficoltà neanche contro avversari robusti, Marchizza è bravo sia nel colpo di testa che con la palla fra i piedi. Di difensori mancini non ce ne sono tanti in giro, ma di Marchizza stupisce la capacità di far viaggiare la sfera dalle retrovie palla a terra. Un difensore moderno che, però, deve ancora migliorare su alcuni dettagli come - lui stesso l'ha ammesso più volte - la rapidità nei primi 20 metri e nella gestione tattica della difesa. Lui si ispira a Chiellini e un po' per caratteristiche lo ricorda anche se per Marchizza il difensore più completo è sicuramente Andrea Barzagli. Per il suo agente, Michelangelo Minieri, che è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.com, ricorda molto Maurizio Domizzi: "In tanti dicono che ricorda Chiellini, ma io preferisco tenere i piedi per terra e cercare di non far volare senza paracadute un ragazzo che comunque è ancora molto giovane. Per questo dico che per caratteristiche tecniche, per la facilità con cui calcio e per la fisicità, ricorda un difensore con cui ho giocato a lungo: l'ex Lazio, Napoli e Udinese, Maurizio Domizzi".
SPALLETTI PUNTA SU DI LUI - Il piede educato lo ha fatto eleggere dai propri compagni come rigorista designato e Marchizza conferma di volta in volta dagli 11 metri di essere all'altezza del compito. Il gol ce l'ha nel sangue, nella scorsa stagione conclusa con la vittoria dello Scudetto Primavera Marchizza ha messo a segno 7 gol in 33 presenze fra campionato e Youth League e quest'anno sono già due le reti in 8 incontri. Prestazioni che hanno convinto Luciano Spalletti ad aggregarlo costantemente alla prima squadra, convocarlo e portarlo in panchina 3 volte in Serie A e, questa sera in Europa League contro l'Austria Vienna, è pronto all'esordio in prima squadra data l'emergenza in difesa che sta incontrando Spalletti.
LE TENTAZIONI ESTIVE E IL FUTURO IN GIALLOROSSO - Già nel corso dell'estate Marchizza è stato corteggiato da numerosi club di Serie A e Serie B che erano pronti a garantirgli minuti importanti. La Roma però, ha deciso non solo di trattenerlo a Trigoria per farlo crescere facendo la spola fra prima squadra e Primavera, ma gli ha anche garantito un nuovo contratto da professionista fino al 30 giugno 2020. "Il Crotone (ma anche la Sampdoria e il Genoa ndr.)lo voleva con forza in estate - ha confermato Minieri ai microfoni di Calciomercato.com -, ma anche tanti club di Serie B come l'Avellino e il Vicenza. La Roma però ha scelto di farlo crescere con calma in casa e credo che a gennaio si farà la stessa scelta nonostante l'interesse ci sia ancora. Il gruppo della Primavera è molto forte, con giocatori come Crisanto, Spinozzi, Bordin, Tofanari, Tumminello, e può togliersi delle belle soddisfazioni. Sicuramente rispetto ad altri giocatori che in passato hanno lasciato a titolo definitivo la Roma, per Marchizza il futuro è diverso. Difensori come lui ce ne sono pochi in giro e la dirigenza giallorossa non vuole lasciarselo scappare".