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Marchisio: 'Mi voleva il Milan, ma non ho ceduto. Dybala è da Pallone d'Oro. Futuro alla Juve? Perché no. Su Pirlo...'
SECONDA FAMIGLIA - "Ho avuto una carriera bellissima, un sogno diventato realtà con l’opportunità di giocare per la mia squadra del cuore e di vincere tantissimi trofei. La Juventus è stata una seconda famiglia non da quando sono arrivato in prima squadra ma da quando ho iniziato, dal 1993, la mia prima maglietta che ho indossato e non ho mai tolto, dal primo borsone che mi hanno consegnato all’età di 7 anni dove dentro ho ricevuto tutti i gadget possibili che un bambino li sogna a Natale e invece era settembre e ho ancora tutto".
FUTURO ALLA JUVE - "In realtà sono sempre stato della Juve, un tifoso juventino doc, mi sento sempre alla Juve e non potrei mai sentirmi al di fuori. Vedremo in futuro se ci sarà occasione. È importante quello che hai lasciato, non solo come trofei e vittorie, ma anche come ricordo per i tifosi".
PIRLO - "È stato per me un grandissimo compagno di squadra e un grandissimo calciatore e ora inizia un nuovo percorso da allenatore ho condiviso con lui gioie importantissime, ci sentiamo molto spesso perché siamo molto amici. Gli devo un’infinità di assist per i goal che ho fatto. Per la barba mi lego ad Andrea. È lui che ha fatto partire la moda della barba a Torino, almeno nella squadra e da lì siamo partiti tutti a farci crescere la barba, e da lì ho molto difficoltà a togliermela".
DYBALA - "Io e Paulo abbiamo legato veramente tanto e sono contento di essere stato per lui un punto di riferimento sia nello spogliatoio che fuori dal campo. Reputo Paulo tra i giocatori più forti in circolazione e secondo me potrà vincere il Pallone d’Oro. Gli auguro di vincere la Champions con l’altro nome qui sopra che è quello di Pirlo".
MILAN - "Una squadra che ha una storia incredibile come quella della Juventus. C’erano state delle avance da parte del Milan nei miei riguardi e ho sempre detto che l’unica squadra per cui avrei potuto cedere prima di iniziare con la Juventus sarebbe stato il Milan. E non ho ceduto".
MESSI-RONALDO - "È stato particolare in quest’ultima sessione, c’erano giocatori che non sapevano se dovevano continuare la stagione con la propria squadra se erano in prestito o altro, siamo ancora nella fase di un calciomercato che non è ancora esploso. Sarebbe stato bello vedere Messi e Cristiano Ronaldo in Serie A. Ancor meglio se Messi avesse vestito la maglia della Juve".