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Marchisio: 'In Italia solo la Juve. Ho detto no a Suning perchè troppo legata all'Inter'
SULLO ZENIT - "La risoluzione del contratto è stata una cosa giusta. Con quest'operazione, avrei perso mesi importanti in campionato e in Champions. Gli auguro il meglio, non vedo l'ora di vedere i miei ex compagni in Champions"
SULLE CONDIZIONI - "Sì, il fisico cambia quando passano gli anni. Questo aiuta a rinforzare il proprio stato d'animo e ad andare oltre i limiti"
SULLA TRATTATIVA CON SUNING - "C'è stato un interessamento, ma nessun'offerta o contatto. Suning ha fatto bene con l'Inter, ma la vicinanza con la maglia nerazzurra non mi porta ad essere sereno (ride, ndr). Conta il progetto, ma voglio rimanere coerente. Non indosserò mai un'altra maglia in Italia, valuterò solo possibilità all'estero".
SUL BRESCIA - "Apprezzo l'interessamento, ho ricevuto tanti messaggi, ma voglio restare coerente"
SUL GIAPPONE O L'ARABIA - "Dipende dal progetto, provo a guardare cosa c'è dietro l'offerta, non solo la parte economica"
SUL CAMPIONATO - "La Juve è ancora la favorita, la rosa e il cambio d'allenatore lo dimostrano"
SU CONTE E MAROTTA - "E' un modo per strappare il titolo alla Juve. Ci sono società che vogliono lottare seriamente"
SUL RIENTRARE ALLA JUVE - "No, un anno fa ho preso una decisione".