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Marchisio, dopo il rinnovo la condanna
Con provvedimento adottato nella giornata di ieri, il centrocampista della
Juventus e della Nazionale, Claudio Marchisio, fresco di rinnovo
contrattuale con i bianconeri, è stato condannato, dal Tribunale Nazionale
di Arbitrato per lo Sport del CONI, al pagamento di 45.660,00 euro, oltre
interessi, in favore dell’ex Agente Carlo Pallavicino, per provvigioni
maturate, e non corrisposte, a seguito della firma del precedente contratto
con la Juventus, avvenuta nel gennaio 2009.
Pallavicino, assistito dall’Avv. Mattia Grassani di Bologna, si era rivolto
al T.N.A.S. alla fine del mese di dicembre scorso, una volta che il
il rapporto professionale con Marchisio, allorquando le trattative con la
Dirigenza juventina per il rinnovo contrattuale del giocatore, perfezionato
nei giorni scorsi, si stavano per definire. Per questa seconda posizione
dovrebbe essere radicata nei prossimi giorni altra causa contro il
giocatore. Nel lodo depositato presso il C.O.N.I., il Collegio del Tribunale
Arbitrale per lo Sport del CONI, Benincasa Presidente, giudici a latere
Coccia e Fumagalli, riconosciuta la legittimità delle richieste dell’Agente, ha emesso la condanna nei confronti del nazionale bianconero, riconoscendo
la seconda annualità delle due richieste dal Pallavicino in quanto l’altra
era stata versata dal giocatore al momento della proposizione del ricorso.
Marchisio ha ora 30 giorni di tempo per pagare, altrimenti verrà deferito.