L'ospite che non ti aspetti, il campione che cerca di iniziare una nuova carriera e racconta aneddoti della sua ultima esperienza oltreoceano.

 

A Reggio Emilia, nell'ambito del Corso per Osservatori realizzato dalla Football Workshop (per info www.footballworkshop.it), tra gli alunni c'era anche Massimo Marazzina, ex centravanti di Chievo e Bologna tra le altre. Calciomercato.com lo ha intervistato, cercando di carpirne i motivi della sua visita.

 

Marazzina, come mai ad un corso per osservatori

Vorrei iniziare questa nuova avventura professionale. Siccome non m'interessa fare l'allenatore e neanche l'agente, mi sono gettato in questa pazza idea.

 

Come mai proprio l'osservatore?

Perché ti da la possiblità di vedere tanti giocatori giovani, magari poco conosciuti. E chissà che non venga fuori proprio il nuovo Marazzina...

 

Come valuta il corso organizzato dalla Football Workshop e la docenza di Paolo Greatti?

Molto buona. Sicuramente Paolo Greatti è un personaggio interessante, che ha una grande sapienza tattica. Purtroppo in Italia manca una scuola, qualcuno che ti insegni a fare l'osservatore. E quest'idea della Football Workshop è sicuramente azzeccata.

 

Carriera da calciatore chiusa ormai?

Sì. La mia ultima esperienza l'ho vissuta a Miami; lì c'è una squadra che fa una serie inferiore, ma se vinci vai in Mls. Però c'è una grande differenza rispetto all'Italia...

 

Del tipo?

Manca la cultura del calcio. Gente che arriva in ritardo all'allenamento, magari mangiando un panino mentre il preparatore parla... poca professionalità diciamo, ma forse siamo noi che in Italia ci trattiamo bene

 

Dunque vedremo un Marazzina osservatore?

Me lo spero! Per il momento continuo a fare telecronache, poi vedremo cosa ci riserverà il futuro...