Maran: 'Chievo vecchio? Non guardo la carta d'identità'
Alla vigilia di Chievo-Milan il tecnico dei clivensi Rolando Maran ha parlato in conferenza stampa: "Non è il mio compito fare paragoni, io penso alla mia squadra e la mia squadra cerca di mettere in campo una partecipazione tale che porta tutti a correre molto, attraverso questo stiamo facendo un campionato sopra le righe. I giovani del Milan contro i 'vecchi' del Chievo? In campo la carta d'identità non va guardata. Sono uno dei pochi tesserati ad aver vissuto sia papà Campedelli che l'attuale presidente, aver vissuto tanto questo ambiente mi dà maggiori responsabilità. Per quel che riguarda il Milan di Berlusconi ha aperto un ciclo incredibile e Sacchi con Berlusconi sono stati dei pionieri, aprendo la mente di tecnici e addetti ai lavori. Classifica? Un po' si stanno delineando dei valori, poi ci sono intrusi come noi e a qualcuno sembra strano vederci così in alto. La nostra sfida è affrontare le partite allo stesso modo, poi ci sono avversari che ti portano ad assumere un atteggiamento diverso. Gli attaccanti? Li ho visti più sereni e leggeri, senza quello che stava diventando un peso più per loro che per me, perché apprezzavo il lavoro che facevano".
