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Maradona: chiesto processo per diffamazione a Equitalia
L' ACCUSA - Secondo la Procura, Maradona, con una serie di interventi pubblici e interviste, affermò nel 2012 di essere vittima di una strumentale persecuzione da parte di Equitalia "sulla base di documentazione falsa e procedure irregolari che lo avevano portato vicino a gesti irreparabili". Chiesto il processo anche per l'avvocato Pisani, legale dell'argentino.
LA DIFESA - Maradona ha commentato così, tramite le parole del suo avvocato, l'accusa: "Non esiste alcuna violazione e tanto meno alcuna diffamazione. Diego ha solo legittimamente esercitato, e nelle sedi competenti, il suo diritto di difesa e di denuncia della sua nota innocenza ed estraneità ad addebiti inesistenti. Per anni è stato una vittima mediatica di ingiuste ed infondate pretese e pertanto il suo invocare giustizia e respingere addebiti illegittimi è scriminato dal diritto di denuncia. Inoltre, a valutare la denuncia di Equitalia, non può essere il tribunale di Roma perché le dichiarazioni contestate dalla Procura sono apparse su un giornale che viene stampato in altra città".