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Maradona a ruota libera: 'Higuain, la sfida con il Real e la camorra: vi dico tutto'
DE LAURENTIIS E SARRI - Maradona si è poi soffermato sul suo rapporto con Aurelio De Laurentiis: ''Siamo tutti interessati a quello che sta succedendo al Milan coi cinesi, e ne parlerò anche con il presidente. De Laurentiis sta osservando con attenzione e ci vedremo in occasione del match contro il Real Madrid; il presidente, comunque, è un grande uomo d'affari e sa cosa fare. Cosa manca al Napoli per vincere? Io credo che Sarri abbia fatto i miracoli con la squadra che ha a disposizione. Con l'infortunio di Milik e le difficoltà di Gabbiadini, è stato bravo a mettere Mertens centravanti; il belga ha fatto benissimo e mi ha sorpreso. Sicuramente l'assenza di Milik ha pesato tanto, ed ha evidenziato che non ci sono alternative di spessore. Napoli senza De Laurentiis? Tutti passiamo, il Napoli rimane''.
FUTURO A NAPOLI? - L'argentino si è anche soffermato sulla possibilità di poter tornare a Napoli con ruoli istutuzionali, oltre che sulle sfide con il Milan e sul suo rapporto con la camorra: ''Non voglio avere un ruolo, voglio un napoli grande. Non voglio un napoli che si accontenta del terzo posto. Abbiamo la gente per vincere lo scudetto. Milan? I rossoneri non sono più quelli di una volta; il Napoli oggi è superiore come gioco e come squadra. Quella di sabato, comunque, sarà una partita importante. Camorra? Non ci sono mai stati rapporti tra i malavitosi e i giocatori di calcio; io non ho mai sentito nulla del genere in tutti gli anni in cui sono stato a Napoli e non ho nemmeno mai creduto alle storie su Ferlaino; non ha mai venduto nessuna partita a Berlusconi: chi dice queste cose mente. I giocatori lo avrebbero saputo, ma noi volevamo vincere, e non siamo mai andati in campo pensando che qualcuno si fosse venduto la partita. Queste sono cose che non esistono e non sono mai esistite; perdemmo perché il Milan aveva una marcia in più. Non si può parlare di nient'altro''.
IL REAL MADRID E IL FIGLIO - Maradona ha, infine, parlato dello scontro di Champions League tra gli azzurri e il Real Madrid, e del rapporto con il figlio: ''Champions? Credo che il Napoli arriverà sicuramente in condizioni molto migliori rispetto ad oggi. Ad ogni modo sarà una partirà apertissima; il Real dovrà vincere sul campo, e non sarà facile per loro. Molti hanno sottovalutato il Napoli in passato e poi hanno pianto. Maradona Jr? Mi sono sentito colpevole con me stesso perché non sono stato vicino a mio figlio. Ho capito che è un ragazzo eccezionale e che ha un cuore incredibile; è sempre con me, è qui a Napoli. Quanto tempo perso... lui è uguale a me; quando lo guardo mi sembra di vedere me qualche anno fa''.