Manuela Arcuri è sempre il top: 'Che passione con Coco'. La statua che se la tocchi porta fortuna.... CHE FOTO!
A «Mai dire Gol» era la vittima prediletta della Gialappa’s.
«Mi infilai nella tana del lupo. Mi hanno massacrata di scherzi. Sul copione non c’era scritto. Ma di colpo qualcuno mi gettava addosso acqua colorata. O dall’alto mi cadeva in testa una secchiata gelata. Una gabbia di matti. Ma quanto mi sono divertita con loro».
Le dedicarono una statua a grandezza naturale (1 metro e 75) in pietra leccese, esposta sul lungomare di Porto Cesareo, con tanto di epigrafe: «A Manuela Arcuri, simbolo di bellezza e prosperità».
«Fu un’idea di Gianni Ippoliti, per attirare più turisti. E in effetti ha funzionato. Il giorno dell’inaugurazione arrivai dal mare, su una barca, sembrava una favola. La piazza del paese era strapiena. Applausi, foto, interviste».
Le mogli dei pescatori protestarono, non si sentivano rappresentate, così nel 2010 la statua fu rimossa. Ma l’anno dopo fu rimessa al suo posto, dopo il restauro delle natiche, consumate a forza di tocchi portafortuna. «A quanto pare funzionava. Mi arrivano tuttora un sacco di messaggi su Instagram di gente che ha sfiorato il fondoschiena della statua ed è stata premiata. O di chi si è giurato eterno amore e alla fine si è sposato. Ben venga se porto bene».
In passato i suoi celebri amori hanno animato i settimanali di gossip. L’ex calciatore Francesco Coco, in una recente intervista, ha detto che la vostra relazione finì per colpa dei paparazzi.
«Fu una storia d’amore, la prima, la più importante. Una grande passione».
Nati lo stesso anno, lo stesso mese, lo stesso giorno: 8 gennaio 1977. «Due gemelli. In realtà di carattere non ci somigliavamo per niente. Eravamo troppo giovani perché potesse durare, anche se era un sentimento bello e profondo. È finita per forza di cose. No, non ci sentiamo più, lui poi è andato all’estero e ci siamo persi di vista».