Mantova, Cesena e Juve Stabia, tre storie diverse per lo stesso risultato: ecco come hanno conquistato la Serie B
LA FAVORITA - A Cesena questa promozione non suona come una sorpresa, quanto più come una liberazione. Perché dopo il fallimento del 2018 e la ricostruzione delle tre stagioni successive, l'obiettivo era già quello della promozione. L'arrivo della proprietà americana ha dato lo sprint che mancava, sfiorando la B un anno fa e centrando il bersaglio in questa stagione dei record. La vittoria, quindi, non è arrivata per caso: è stata pianificata, costruita e cercata, oltre che accompagnata dalle aspettative estive, che davano proprio i bianconeri tra i favoriti assoluti per la vittoria del campionato. Non un semplice obiettivo, quasi un'ossessione: lo dimostra il mercato faraonico delle ultime due estati, con innesti di assoluto livello - molti direttamente dalla Serie B - così come l'impianto da grande squadra che il club si è dato in tutti gli aspetti della gestione. Dalla cura dello stadio a una comunicazione di livello top, dalla valorizzazione del settore giovanile, alla chiamata alle armi di un pubblico che merita palcoscenici decisamente più lusinghieri. Insomma, la vittoria di questo campionato per il Cesena non è una sorpresa per nessuno e rappresenta il coronamento di un progetto nato per questo.
L'OUTSIDER - Mantova e Juve Stabia, invece, hanno avuto un percorso decisamente diverso. Le Vespe, infatti, partivano come outsider di lusso ai nastri di partenza: in pochi si sarebbero aspettati di vederle davanti a tutti al termine della regular season. Gli occhi erano puntati su Avellino e Benevento, ma il cammino in campionato ha detto altro. La Juve Stabia ha dominato il girone trovando una continuità di risultati eccezionale, che ha portato a una vittoria meritatissima sublimata proprio nel big match col Benevento. Una dimostrazione di come, talvolta, il lavoro quotidiano possa sopperire anche all'assenza di investimenti di un certo tipo. Lo ha confermato anche mister Pagliuca qualche settimana fa, ribadendo che la Juve Stabia è solo il tredicesimo monte ingaggi del campionato.
LA SORPRESA - Ancor più proibitiva, almeno sulla carta, era la missione del Mantova, che poco meno di un anno fa si svegliava in Serie D dopo i playout della passata stagione. Dopo la riammissione in C è iniziato un percorso di ricostruzione orientato al progetto e guidato dalle idee e dalla competenza di una dirigenza in grado di allestire una squadra competitiva nonostante le difficoltà. In estate l'entusiasmo si era già riacceso, ma nessuno si sarebbe mai aspettato un percorso di questo tipo. Impronosticabile e, proprio per questo, dolcissimo. Il Mantova ha trasformato le idee in vittorie e le delusioni in successi. E' stata una Serie C a tre teste: la Favorita, l'Outsider e la Sorpresa. Tre modi diversi di fare calcio, tre modelli differenti di gestione, tre piazze lontane tra loro, tre destini comuni. Quello della Serie B. Chi è la più forte? Impossible fare pronostici in una stagione come questa, per fortuna ci sarà la Supercoppa di Serie C a dare una risposta alla più dolce delle domande. Almeno per Cesena, Juve Stabia e Mantova...