Manolas-Roma, i retroscena dell'affare
RETROSCENA - Manolas ha voluto la Roma, rifiutando offerte più alte. L’Arsenal ha fatto un’offerta ufficiale, ha trattato con l’Olympiacos e addirittura si diceva che dovesse fare le visite mediche. Che invece il greco ha sostenuto solo alla Roma. E’ stata una scelta del giocatore, che ha voluto la Roma e ha spiegato subito all’Olympiacos che voleva giocare con i giallorossi. Ne ha parlato anche con Torosidis, suo compagno in nazionale e per 6 mesi anche all’Olympiacos. La Juve ha trattato con il club greco, era una delle più interessate. Alla fine però si è fermata per cercare soluzioni più economiche. La sfida quindi è rimasta tra Arsenal e Roma. L’Arsenal aveva più soldi, ma la Roma ha conquistato il cuore del giocatore. L’offerta dell’Arsenal era più alta, 17 milioni bonus inclusi. E secondo quanto filtra dall’Olympiacos, anche la Juve, prima di ritirarsi, sarebbe stata pronta a fare un’offerta alta. Però poi la concorrenza è diventata troppa e il difensore non era più una priorità. Sempre in Italia, il Napoli era molto interessato a gennaio, ora invece ha solo chiesto informazioni, senza entrare in discorsi avanzati con il club greco. All’estero, oltre all’Arsenal, lo volevano altri club inglesi, tedeschi, il Monaco e il Porto.
CORTEGGIAMENTO - Per quanto riguarda l’interessamento della Roma, era un discorso che andava avanti da tempo. Walter Sabatini ha seguito il giocatore durante la stagione. Ha parlato con l’entourage di Manolas a gennaio, ma senza fare offerte ufficiali all’Olympiacos. Poi ha continuato a seguirlo fino al termine della stagione e anche al Mondiale. In Brasile si è messo in mostra e il suo prezzo è salito. Per questo, dopo il Mondiale, Sabatini ha parlato di nuovo con gli agenti, ha reso noto che voleva il giocatore a Roma, ha fatto la sua scelta. Manolas ha fatto la stessa scelta. Le strade si sono unite. D’altronde, tutte le strade portano a Roma.