Ai microfoni di " Diario di Bordocampo ", in onda su Radio Incontro 105.8fm  è intervenuto  l'ex difensore di Roma e Bologna, Amedeo Mangone. commentando 
l' inaspettata caduta della Roma in casa: "Le colpe non possone essere solo dell'allenatore, vanno suddivise tra tutti e in questo caso particolare tra tutti i difensori. Gli stessi giocatori che per 60 minuti hanno dimostrato di capire a pieno le direttive del mister sono poi crollati mentalmente per un minuto subendo così due gol. - continua -  Dopo il pareggio la squadra ha cercato la vittoria,ma non ha avuto fortuna subendo anzi, il terzo gol e quindi la beffa." - Sull'ennesima prestazione maiuscola di Totti - E' stato molto sfortunato nelle conclusioni, praticamente gli è mancato solo il gol, ma al di là di questo ha dato grande profondità e fatto muovere bene la squadra. Il migliore in campo dai punti di vista mentale, tecnico e tattico. - Oltre le colpe della difesa giallorossa, Mangone vede in Pioli uno degli artefici della vittoria - Al Bologna bisogna dare il merito di non aver perso la testa, dopo lo stratosferico primo tempo della Roma, conservando lucidità e freddezza. Le mosse di Pioli tra primo e secondo tempo sono state fondamentalli; hanno dato grande serenità alla squadra. Nella vittoria c'è grande merito dell'allenatore." - Come superare la brutta battuta di arresto subita in casa a livello psicologico - Ora la Roma deve ripartire conscia della propria forza e delle proprie qualità, limitando gli errori tattici fatti sinora."