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    Mangia: 'Nainggolan, occhio al Milan'

    Mangia: 'Nainggolan, occhio al Milan'

    Tutti pazzi per il mercato e incuriositi dalle rivalità che scatenano le aste tra top player e top club di Serie A: il caso del giorno, Dybala.
    Devis Mangia, ex allenatore di Palermo, Bari e Nazionale Under 21, in esclusiva a Calciomercato.com analizza dal punto di vista tattico anche le altre trattative più accese: oltre all'attaccante del Palermo, anche Yaya Tourè e Radja Nainggolan.

    Abbiamo chiesto ai nostri lettori a chi servirebbe di più fra Inter, Milan e Juventus (VOTA QUI AL NOSTRO SONDAGGIO) l'acquisto di Paulo Dybala. Tatticamente quale società dovrebbe fare lo sforzo maggiore per assicurarsi l'italo-argentino?

    "Premesso che un giocatore come Dybala farebbe comodo a chiunque in Italia, credo che molto dipenderà dalla scelta che farà la Juventus sul futuro di Carlos Tevez. Se dovesse tornare al Boca Juniors allora credo che Dybala sarebbe il suo naturale sostituto. All'Inter farebbe sicuramente bene, ma se non dovesse partire Mauro Icardi bisognerebbe capire come i due si potrebbero integrare, considerando che entrambi sono attaccanti d'area di rigore. In casa Milan, infine, sarà necessario prima stabilire chi sarà l'allenatore della prossima stagione e capire quale sarà lo schema tattico che vorrà adottare".

    Anche Yaya Tourè nelle ultime ore è stato accostato sia all'Inter che alla Juventus...
    "Stiamo parlando di un giocatore top a livello mondiale che può giocare tranquillamente sia davanti alla difesa che alle spalle delle punte. Io sono convinto che Mancini lo conosca molto bene e saprebbe metterlo al centro del suo nuovo progetto tecnico, molto più di quanto potrebbe fare alla Juventus dove ci sono già Pirlo, Vidal e Marchisio. Nella Juve sarebbe un buon acquisto, nell'Inter sarebbe il giocatore fondamentale per tornare grande".

    In bilico fra Roma e Cagliari c'è anche Radja Nainggolan, uno dei migliori centrocampisti del campionato su cui sempre la Juventus ha messo gli occhi se dovesse lasciare i giallorossi.
    "Nainggolan è un centrocampista completo, utile per tutte le squadre con un centrocampo a tre perchè è un interno perfetto per la Serie A. La Juve gioca con quel centrocampo, così come la Roma. Ma attenzione al Milan perchè chiunque sarà il nuovo allenatore avrà comunque bisogno di rinforzarsi in mezzo al campo. Se la Roma non riuscirà a tenerselo nella corsa a Nainggolan ci saranno anche i rossoneri".

    Restando in casa Milan, ai tempi dell'Under 21 ha avuto la possibilità di allenare Mattia De Sciglio e Stephan El Shaarawy. Il loro percorso di crescita sembra arenato. Se arrivasse un'offerta sarebbe giusto lasciarli partire?
    ​    "Purtroppo nel calcio gli episodi fanno la differenza e nella carriera di De Sciglio ed El Shaarawy ci sono stati tantissimi episodi negativi. A partire dal particolare momento storico del Milan, fino ai lunghi infortuni che ne hanno condizionato il rendimento. Di fatto ad entrambi è mancata la continuità. Personalmente punterei ancora su De Sciglio perchè sa adattarsi in ogni modulo. Per El Shaarawy, invece, serve un progetto tattico ben preciso (ndr: riferimento chiaro al 4-3-3). Senza un certo modulo, per lui sarebbe meglio cambiare aria".


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