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    Mandzukic, offerta shock dalla Turchia

    Mandzukic, offerta shock dalla Turchia

    • Nicola Balice

    Il patto d'acciaio tra Juve e Mario Mandzukic è più vivo che mai. Quello siglato in estate con una stretta di mano e una promessa reciproca: la dirigenza e lo staff tecnico bianconero avevano garantito un ruolo centrale nel progetto stagionale nonostante l'avvento di Higuain, il giocatore decidendo di restare si era messo a disposizione della squadra con il solo scopo di puntare a vincere tutto. 54 partite dopo, il patto d'acciaio è più vivo che mai, dunque. D'acciaio proprio come Mandzukic. In attesa di ridarsi appuntamento dopo Cardiff per decidere il futuro, di comune d'accordo: sul piatto la possibilità di restare prolungando di una stagione il contratto in scadenza nel 2019 con adeguamento dell'ingaggio, oppure la richiesta di lasciare Torino per sposare un nuovo progetto che possa riportare il croato al suo ruolo naturale di centravanti seppur unico nel suo genere. Una situazione che da tempo vede diverse società, anche di primo piano, attente: già a gennaio sono tornati forti i sondaggi di Psg, Tottenham, persino un ritorno di fiamma del Bayern Monaco post-Guardiola, arrivando agli assalti cinesi respinti al mittente. Troppa la voglia di sentirsi importante nel calcio vero, per uno che d'altronde da anni respira solo l'aria del meglio che c'è in Europa.

     

    ASSALTO BESIKTAS In tutto questo, nelle ultime settimane, è tornata a farsi sotto con grande prepotenza un club in forte espansione come il Besiktas. Campionato di seconda fascia ma grosso potenziale economico ed una qualificazione di Champions a portata di titolo nazionale, distante ancora due punti. Già in estate i turchi avevano provato a bussare alla porta della Juve: tre tentativi andati a vuoto, per il croato, Neto ed Hernanes. Ma ora son tornati alla carica e fanno sul serio. La proposta presentata all'entourage di Mandzukic è di quelle impossibili da ignorare, almeno per un'attenta valutazione: circa 7 milioni netti a stagione, praticamente il doppio di quanto percepito per ora alla Juve. Che dal canto suo non si opporrà ad un'eventuale richiesta di cessione proprio in virtù di quel patto d'onore estivo e di un comportamento sempre esemplare. Ma il club a sua volta rimanderà ogni decisione ultima solo a fine stagione, continuando in ogni caso a valutare ipotesi di cessione partendo da una valutazione sempre ancorata ben oltre i 20 milioni di euro. Dopo Cardiff, la soluzione.

    @NicolaBalice


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