Mandzukic, dalla Cina al rinnovo: sarà incontro, ora la Juve cambia posizione
JUVE APERTA - La Juventus ha cambiato la sua posizione, accetterebbe di parlare di rinnovo però alle sue condizioni; e soprattutto, vuole aspettare che sia Mandzukic a decidere cosa fare del proprio destino. A maggio compirà 31 anni, ha ancora un contratto fino al 2019 e dovrà valutare se rimanere in bianconero a giocarsi il posto (in estate ci saranno nuovi rinforzi) magari ancora costretto in un ruolo non suo. Oppure se lasciare Torino e accettare una sfida diversa, in Cina come in Premier League ci sono tanti club che lo accoglierebbero volentieri e hanno già preso informazioni, in particolare i club cinesi hanno provato più di un assalto senza successo per strapparlo alla Juventus.
INCONTRI E FATTORI - A fine aprile, c'è già in programma un confronto tra i dirigenti bianconeri e l'entourage di Mandzukic per parlarsi senza troppa fretta. E valutare così se andare avanti insieme, cercare altre soluzioni, studiare un rinnovo. La Juventus di Mario è contenta e lo terrebbe volentieri, questo è certo. Ma diversi fattori possono influenzare una scelta: non solo l'età, quanto l'allenatore (con o senza Allegri può cambiare molto), la volontà di tornare a fare il centravanti puro, un contratto da ritoccare sulla durata, la fame che può avere ancora a Torino (in base a come andrà la corsa Champions). Insomma, questione di progetto congiunto più che di cifre. Senza crepe, sia chiaro: oggi Mandzukic non ci pensa neanche, testa solo al campo, serietà e professionalità come sempre. La Juve lascia aperta ogni porta. Palla a Mario...