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Mandzukic come Eto'o: solo per un anno, ecco come può cambiare la Juve
MANDZUKIC COME ETO'O? - Mandzukic di fatto sta facendo l'esterno di sacrificio, un'ala a tutto campo che difende da terzino, attacca da punta e a cui destinare anche gran parte dei palloni lunghi giocabili di testa. Un giocatore fondamentale, ma che si è adattato nel ruolo un po' come fatto da Samuel Eto'o nell'Inter che vinse tutto nel 2010. Una trasformazione utile per arrivare al successo, ma condizionata, almeno per l'ex punta camerunese dell'Inter, alla singola stagione. Vinto tutto Eto'o ha preteso di ritornare (con grandi risultati) nel suo ruolo naturale di punta arrivando poi anche alla successiva cessione.
COME PUO' CAMBIARE LA JUVE - Il futuro e le scelte che farà Mario Mandzukic condizioneranno anche il mercato della Juventus. Cosa farà la punta croata giunta ormai a 31 anni (il 21 maggio)? Deciderà di restare e sacrificarsi nel ruolo di esterno per un altro anno o tornerà nel più naturale ruolo di prima punta? E in questo caso accetterà di fare da riserva a Gonzalo Higuain o chiederà la cessione? La Juventus si sta guardando attorno e, per ora, ha indirizzato la propria ricerca su esterni d'attacco che possano prendere il suo posto o alternarsi a lui nel 4-2-3-1. L'alternativa? Un nuovo cambio modulo passando ad un 4-3-1-2 con Dybala alle spalle delle due punte, e la ricerca, sul mercato, di una mezzala da affiancare a Khedira e Pjanic. Dubbi, decisioni, che saranno prese dopo la finale di Cardiff. La Juventus aspetta ed è pronta a godersi i successi di una stagione straordinaria, ma per ripetersi servirà chiarezza. E il futuro di Mandzukic può cambiare la Juve.