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Mandragora, il Genoa e la clausola Juve
TENTATIVO GENOA - Il numero uno del Genoa, campano come lui, è infatti molto legato a Mandragora. E a giugno, quando il classe '97 era appena rientrato in bianconero dal prestito al Crotone, ha fatto più di un tentativo per riportarlo a casa. I contatti sull'asse Genova-Torino sono stati frequentissimi, gli incontri tra Giorgio Perinetti, direttore generale rossoblù, e Beppe Marotta anche. In ballo non c'era solo il trasferimento di Mattia Perin, ma anche il futuro di Mandragora.
CLAUSOLA JUVE - Un'idea che avrebbe fatto felice anche il diretto interessato, ma si è infranta di fronte al muro alzato dalla Juve: la società della Continassa aveva infatti deciso di non cedere il centrocampista napoletano in prestito secco. In questa situazione si è quindi inserita l'Udinese, che con un'offerta da 20 milioni di euro ha convinto Marotta e Paratici, che non hanno però voluto perdere il controllo sul giocatore e hanno mantenuto un diritto di recompra di 26 milioni esercitabile al termine della stagione 2019/20. Un problema avuto in settimana alla spalla lo ha costretto a partire dalla panchina oggi, ma Genoa-Udinese è sempre la partita di Mandragora.