Mandragora, il futuro è nelle mani della Juve: tra offerte e il nodo recompra
LA STRATEGIA - Grazie all'ottima stagione con la maglia del Crotone, nonostante la retrocessione del club calabrese, Mandragora è finito nel mirino di molti club di Serie A. L'ultimo in ordine di tempo è l'Udinese, che considera il 20enne il sostituto ideale di Jakub Jankto, sempre più lontano dal Friuli. In lizza c'è anche il Genoa, che ha confermato attraverso le parole del presidente Preziosi e dal dg Perinetti l'interesse per il calciatore ma ritiene troppo elevata la cifra di 20 milioni richiesta dalla Juventus, con Atalanta, Fiorentina e Sampdoria che monitorano la situazione e restano sullo sfondo. Le pretese economiche non spaventano il Monaco, che fa sul serio per Mandragora: il calciatore ha già fatto sapere che accetterebbe il trasferimento nel Principato, ma ha messo il proprio destino nelle mani del club bianconero, che ora valuta tutte le alternative. L'obiettivo di Marotta e Paratici è cedere il calciatore a titolo definitivo, ma senza perderne il completamente controllo attraverso l'inserimento del diritto di riacquisto da poter esercitare nei prossimi anni. Una formula considerata imprescindibile dalla dirigenza bianconera, disposta ad abbassare le pretese pur di mantenere un opzione sul calciatore.