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  • 'Montolivo via a giugno':| La sensazione di Mandorlini

    'Montolivo via a giugno':| La sensazione di Mandorlini

    • Luca Cellini

    'Speriamo di fare in fretta a riportare il Verona in serie A. Quest'anno l'importante sarà mantenere la categoria. Ho un contratto di tre anni, credo nel progetto di risalita nella massima categoria. Potevamo avere qualche punto in più, ci manca qualcosa, anche se abbiamo sempre giocato bene. I risultati sono importanti ma la piazza è incredibile e ho un ottimo rapporto sia con la proprietà che con la tifoseria. La gente ed il clima intorno alla squadra è speciale'. Il tecnico Andrea Mandorlini, ospite di Radio Toscana, parla di Fiorentina, del suo ex pupillo Riccardo Montolivo, e del momento del suo Verona.

    'Credo che i problemi al Bentegodi, visto che ci giochiamo sia noi che il Chievo Verona, ci sarannno durante l'inverno, ma mi auguro molto meno della passata stagione - ha aggiunto l'ex tecnico dell'Atalanta Primavera -. Lazzari? mi ricordo molto bene quando l'ho allenato a Bergamo: ci puntai molto, nonostante la società fosse intenzionata a venderlo. Credo stia dimostrando partita dopo partita il suo valore. Sento ancora molto Pazzini e Montolivo, con loro mantengo un rapporto ancora stretto. Dispiace per il momento che sta attraversando Montolivo, perché ha fatto una scelta, non so quanto condivisa da lui o dai procuratori, ma non merita certe critiche o pressioni. Non so se può andare in panchina in futuro, per scelte della società, ma credo che sia un giocatore estremamente importante per la Fiorentina. La mia sensazione è che Montolivo andrà via a giugno, ma arrivare in queste condizioni fino a fine stagione è dura. Jovetic? Per me è già un fenomeno, è un giocatore fuori categoria, che va saputo attendere visto che viene da oltre un anno di stop'.

    'Mi auguro che l'Inter esca da questa situazione difficile, la Juventus mi sta convincendo, il Milan sta uscendo dal momento di crisi - ha aggiunto Mandorlini -. Oriali? Penso che farebbe ancora comodo all'Inter vista l'esperienza ed il valore. Quando vedo segnare Pazzini sono felice. Giampaolo è un giocatore importante, che deve sempre conquistarsi il posto visto che non viene quasi mai considerato un titolare fisso'.

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