'Siena-Fiorentina è una partita importante, un derby, in cui ognuno raddoppia le attenzioni e gli sforzi. Ho fiducia sul futuro dei viola, a prescindere del match odierno; serve tempo per far lavorare Delio Rossi, anche se certamente una vittoria oggi potrebbe aiutare il tecnico'. Il tecnico del Verona Andrea Mandorlini, ospite ai microfoni di Radio Toscana, parla del momento della Fiorentina. 'Jovetic è un giocatore di grande qualità, non vedo problemi di un suo impiego come esterno d'attacco - ha aggiunto il 51enne ravennate -. Cerci nel 4-3-3 è fantastico: ha gamba, segna, sa usare i due piedi. Mi piacerebbe allenarlo. Silva? Non lo conosco: è arrivato con grandi prospettive, ma è sempre difficile inserirsi vista la qualità dei tre attaccanti là davanti. Montolivo non so dove andrà a giocare, non ne ho idea. Dispiace perché ero convinto potesse diventare una bandiera della Fiorentina, avendolo allenato non posso che augurargli tutto il meglio. Sannino? Nelle categorie inferiori ha fatto benissimo. La serie A è sempre difficile, lo conosco avendo fatto con lui il Supercorso di Coverciano, credo che abbia i mezzi per uscir fuori da questo momento con il suo Siena'.

'Da un certo punto di vista gli esoneri di Zamparini creano maggior movimento in termini di allenatori - ha concluso Mandorlini -. Dispiace per Mangia, sono convinto che saprà trarre il meglio da questa esperienza che è sempre traumatica per un tecnico. Trapattoni? E' un grande. Se vanno avanti tutti come lui, per i giovani tecnici c'è poco spazio. E' un esempio per tutti, i risultati lo dimostrano sia per il passato che per il presente'