Mandorlini al Genoa, lo storico secondo Nicolini rifiuta per amore della Samp
Da anni il Netzer fonda uno storico sodalizio con Andrea Mandorlini, con cui ha condiviso tutta l'esperienza all'Hellas Verona. Da oggi, Mandorlini è il nuovo allenatore del Genoa. E la telefonata a Nicolini è arrivata subito: "Mi seguiresti in rossoblù?". La domanda fatidica, la stessa che era stata posta a Puggioni qualche anno fa. La risposta, in entrambi i casi, è stata la stessa. Un cortese "No, grazie. Non me la sento". L'amore giovanile, ancora una volta, messo davanti ad uno stipendio importante.
Una decisione spiegata dallo stesso Nicolini su Facebook con un eloquente: "Sarebbe come tradire i tifosi della Samp e mancare di rispetto a quelli del Genoa". Una frase apprezzata da entrambe le sponde, quella blucerchiata e pure da quella rossoblù, che ha riconosciuto la grande coerenza dell'ex giocatore. "Simbolo di un calcio che non c'è più", è il commento più gettonato. E forse è vero. Come per Puggioni, ora in tanti si augurano un futuro a tinte blucerchiate per Nicolini. Di certo, il gran rifiuto non è arrivato per interesse e calcolo. Ma fa capire benissimo come sia difficile a Genova tradire il primo grande amore. E quello striscione esposto tempo fa in Sud, che recitava "Bentornato Netzer cuore blucerchiato", esposto quando Nicolini arrivò a Genova da avversario con il Verona, assume tutta un altra valenza.
@MontaldoLorenzo