Mancuso, la speranza del Pescara: scartato dal Milan, il piano della Juve
TRE GOL PER... LA B - Sogni playoff, incubo retrocessione. Il Pescara si è ritrovato a lottare per non retrocedere: Zeman, Epifani, poi Pillon. E nel momento più duro, eccolo il Leonardo Mancuso che tutti volevano: tripletta, vittoria per 3-2, prova da leader e 3 punti vitali contro lo Spezia. La strada è ancora lunga per la salvezza, ma con un Mancuso così tutto può diventare più facile. E ora sono 8 i gol in campionato in 29 presenze.
LA JUVE LO HA PRESO - Il suo idolo è Roberto Baggio, il suo modello è Callejon. Esterno offensivo, perfetto per il 4-3-3, è cresciuto nel Milan: tutto il settore giovanile in rossonero, la Primavera con Stroppa, De Sciglio, Verdi e gli altri; ma trova poco spazio con l'attuale tecnico del Foggia. Quindi via, Pizzighettone, Carrarese, Cittadella, Catanzaro e la Samb. Dove tutto cambia. A gennaio è diventato di proprietà della Juventus (scambio con Bunino): "Resterò ancora una stagione e mezza in Abruzzo ma essere di proprietà bianconera rappresenta un grosso stimolo per migliorarmi". Il 30 giugno 2019 scadrà il prestito ai biancazzurri: 25 anni, può diventare una preziosa pedina di scambio per la dirigenza bianconera in futuro, una carta giocabile per arrivare a qualche talento che si sta mettendo in luce. Futuro bianconero, ma presente biancazzurro. Con una B da salvaguardare.
@AngeTaglieri88