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    VIDEO Mancini: 'Voglio la vera Inter, proveremo a giocare a calcio. Inzaghi? Ci vuole tempo per diventare allenatori'

    VIDEO Mancini: 'Voglio la vera Inter, proveremo a giocare a calcio. Inzaghi? Ci vuole tempo per diventare allenatori'

    Finalmente si avvicina il giorno del nuovo esordio ufficiale di Roberto Mancini sulla panchina dell'Inter. Ad attendere il tecnico nerazzurro, subentrato all'ormai ex allenatore Mazzarri, c'è il derby contro il Milan con una classifica che vede i rossoneri davanti di un solo punto. Intervenuto in conferenza stampa nel centro sportivo Angelo Moratti, Mancini ha così presentato la sfida: "Le sensazioni sono molto buone, si gioca una partita molto importante. Il match sarà difficile, perché il Milan è una grande squadra. Ho qualche infortunato, nessuno mi aveva descritto i giocatori, e devo ancora conoscerli bene. Ho bisogno di vederli in partita. Quando c'è un cambio tecnico una scintilla può scattare. La nostra speranza è quello di vincerlo. Non sono abituato a lottare per il terzo posto, la classifica non dobbiamo guardarla, aspettiamo ancora del tempo. Il derby che ricordo più volentieri, invece, è quello finito per 4-3".

    Sulle scelte tattiche e sugli uomini a disposizione soprattutto a centrocampo: "La Juventus ha vinto con il 3-5-2. Tutte le partite sono difficili, compresa quella di domani sera, e il nostro atteggiamento tattico non cambierà molto le cose. Guarin credo sia un grande centrocampista, e deve essere bravo nel fare entrambe le fasi. Guarin può anche segnare, e per noi sarà importante. Kovacic ha grandissime qualità, non dobbiamo pensare che non possa mai sbagliare. Avrà bisogno di molto più tempo. Lavoreremo con lui, lo aiuterò e avrà grandi occasioni. Deve cercare anche di segnare, ma deve aiutare anche in fase offensiva. Medel non l'ho ancora visto, Hernanes devo valutarlo, è straordinario tecnicamente, dovrò parlare con lui per capire quale potrebbe essere la 'zolla' migliore. Può segnare e noi abbiamo bisogno di giocatori del genere".

     

     

    Mancini non può non parlare del suo rivale, Filippo Inzaghi, sulla panchina rossonera paragonato, nel suo esordo proprio a lui: "Come giocatore è stato grandissimo. Adesso ha una grande occasione come tecnico, anche se è giovane. Avrà un grandissimo futuro. Quando si inizia non è molto semplice, pensiamo tutti di sapere già tutto. E questo è il limite dei giovani tecnici. Ci vuole tempo per diventare veri allenatori".

    La chiusura va ancora una volta al discorso calciopoli, ma Mancini non vuole commentare dei fatti così lontani da questa nuova avventura: "Avete aspettato me per fare questa domanda (ride, ndr). L'Inter ha già risposto. Ormai sono discorsi vecchi, io ho bisogno di lavorare con la squadra. Ripeto, sono cose molto lontante e l'Inter ha già risposto. Voglio solo parlare dell'attualità, sappiamo quale è stato il nostro comportamento". 

     

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