Getty Images
Da Mancini a Zaniolo e Kean: Mancini svela i convocati condivisi, ma che incastro con le Under
Luigi Di Biagio sorride, ma Roberto Mancini si è già fatto scappare il primo nome. «Mancini dell'Atalanta», ma il CT dell'Under-21 lo ferma. Il siparietto in conferenza stampa a Coverciano porta alla luce quali saranno i giocatori che prenderanno parte agli impegni della Nazionale A, salvo poi poter raggiungere il ritiro della massima selezione giovanile in ritardo, in vista dell'Europeo di categoria, il 12 giugno. I convocati condivisi di un finale di stagione denso di impegni.
STRATEGIA - Le convocazioni saranno stabilite un mese prima, in funzione inoltre del Mondiale Under-20 che vedrà in corsa la selezione di Paolo Nicolato, ingabbiato tra play-off e play-out dei campionato: «Non essendo un impegno nel calendario FIFA, non potremo porre il veto e strappare i calciatori ai club», ha spiegato il tecnico che dovrà affrontare la rassegna iridata. Dunque, i tre commissari tecnici dovranno essere abili nel giostrare le chiamate, condividendole e utilizzando per più impegni i vari elementi. I convocati da Mancini saranno «Donnarumma, Mancini, Barella, Zaniolo, Pellegrini, Chiesa e Kean», come preannunciato davanti ai media.
PRIORITÀ - La gerarchia è ovvia e chiara: prima i grandi e poi a scalare. I prescelti di Mancini si aggregheranno in ritardo agli ordini di Di Biagio, che ancora deve sciogliere le riserve e prova a mantenere il mistero. Lo stage di due giorni - età media di 20 anni e 11 mesi - servirà per visionare da vicino quei calciatori che non solo sono in orbita di più maglie azzurre, ma che ancora non hanno trovato spazio tra i professionisti. A Coverciano si pianifica il presente e si pensa al futuro, sebbene troppo poco lo si faccia in Italia, secondo i CT.
STRATEGIA - Le convocazioni saranno stabilite un mese prima, in funzione inoltre del Mondiale Under-20 che vedrà in corsa la selezione di Paolo Nicolato, ingabbiato tra play-off e play-out dei campionato: «Non essendo un impegno nel calendario FIFA, non potremo porre il veto e strappare i calciatori ai club», ha spiegato il tecnico che dovrà affrontare la rassegna iridata. Dunque, i tre commissari tecnici dovranno essere abili nel giostrare le chiamate, condividendole e utilizzando per più impegni i vari elementi. I convocati da Mancini saranno «Donnarumma, Mancini, Barella, Zaniolo, Pellegrini, Chiesa e Kean», come preannunciato davanti ai media.
PRIORITÀ - La gerarchia è ovvia e chiara: prima i grandi e poi a scalare. I prescelti di Mancini si aggregheranno in ritardo agli ordini di Di Biagio, che ancora deve sciogliere le riserve e prova a mantenere il mistero. Lo stage di due giorni - età media di 20 anni e 11 mesi - servirà per visionare da vicino quei calciatori che non solo sono in orbita di più maglie azzurre, ma che ancora non hanno trovato spazio tra i professionisti. A Coverciano si pianifica il presente e si pensa al futuro, sebbene troppo poco lo si faccia in Italia, secondo i CT.