Mancini sul presidente Moratti: 'Atto d'amore per l'Inter'
Roberto Mancini dice la sua sul passaggio dell'Inter da Massimo Moratti a Erick Thohir. L'ex allenatore nerazzurro ha scritto sulla Gazzetta dello Sport: "Il presidente mi voleva già da calciatore, poi mi prese come tecnico. Mi ricordo quando veniva a casa mia e guardavamo insieme le partite in tv sul divano. Dopo l'esonero c'è stato un periodo di silenzio, poi abbiamo ripreso a sentirci senza che lui mi abbia mai riofferto la panchina. Leggo che potrebbe restare come presidente e lo interpreto come un atto d'amore. L'Inter è la sua vita fin da quando era ragazzino, è difficile restare con poteri limitati in una casa della quale sei stato l'unico padrone. I tifosi possono stare tranquilli: se Moratti ha scelto Thohir, vuol dire che per l'Inter non esisteva una prospettiva migliore".