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Mancini si è preso la Roma: per Maldini è un rimpianto
CRESCITA ANCHE CON FONSECA - Gianluca Mancini deve molto a Gian Piero Gapserini. Con lui ha messo a punto un buon utilizzo del corpo, la naturale aggressività e la tendenza a cercare velocemente la palla. Oltre che a sviluppare un innato senso del gol facendo leva sulle qualità fisiche: nell’Atalanta della scorsa stagione le reti realizzate sono state sei (5 in campionato e 1 in Coppa). Il calcio di Fonseca è profondamente differente da quello del tecnico nerazzurro ma per il classe 1996 non ci sono stati problemi di ambientamento, anzi. Sta mostrando buone capacità di lettura delle situazioni di gioco e di scelta tra copertura della profondità o mantenimento della posizione nelle situazioni di palla coperta e scoperta. E ha ancora margini di miglioramento elevati.
RIMPIANTO MILAN- Se la Roma gongola e gode, il Milan recrimina per il mancato affare. Paolo Maldini aveva avuto più di un summit a giugno con il suo agente Beppe Riso. Gianluca Mancini piaceva ai rossoneri che però non hanno intavolato alcuna trattativa con l'Atalanta, lasciando un'autentica autostrada alla Roma. Ora, considerando le incertezze di Duarte e il rendimento non troppo continuo di Musacchio, rappresenta un autentico rimpianto di mercato.