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    VIDEO Mancini: 'Noi come il Milan di Capello'

    VIDEO Mancini: 'Noi come il Milan di Capello'

    Roberto Mancini si è presentato ai microfoni di Mediaset Premium al termine di Inter-Hellas Verona, match terminato con il successo dei nerazzurri: "La classifica non è cambiata come domenica scorsa, stiamo mettendo fieno in cascina per l'inverno, quando farà freddo. Non sono sddisfatti dei primi venti minuti, poi siamo cresciuti. Sono felice per la squadra e per Melo, questi sono i suoi gol, quello di oggi bellissimo. Il gioco? Sono contento dei 15 punti, le prime partite sono tutte difficili e lo dimostrano i risultati di altre squadre più attrezzate di noi per vincere il campionato. Miglioreremo anche in quello, ma in Italia non è facile dominare con il gioco".

    SINGOLI - Dopo la partita, Mancini analizza nel dettaglio le prestazioni dei singoli: "Ljajic può fare meglio, Perisic ha giocato una partita migliore rispetto a lui: è più fisico, per Adem oggi gli spazi erano pochi e non è facile giocare così. Biabiany? E' un bravo ragazzo, giovane, una risorsa in più per noi: sono molto contento del suo ritorno in campo. Thohir è felice. L'intervento di Melo su Pazzini? Dispiace, spero che non sia grave, ma si è visto chiaramente che era involontario".

    PRONOSTICI - Un ultima battuta scaramantica a chi chiede se l'Inter si senta ora favorita per lo scudetto: "Fino alla prossima forse, ma il campionato è lunto e le altre squadre, Juve, Roma e Napoli torneranno su".

    COME IL MILAN - Il tecnico nerazzurro ha parlato poi anche a Sky Sport e alle critiche sul gioco ha così risposto: "Mi dite fin qui chi ha giocato come il Barcellona? Ogni gara è difficile, raro vincere con tanti gol di scarto: quando una squadra ha più possesso palla e fa più tiri fa qualcosa di buono. Il Milan di Capello - prosegue Mancini - vinse un campionato con tanti 1-0 rischiando quasi mai ed erano considerati i più forti. Ci vuole tempo, abbiamo inserito tanti nuovi e paghiamo la fatica per gli sforzi di Verona. Turnover? In una stagione tutti servono: mancano quattro giorni ala Fiorentina, vedremo".
     
     

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