OLIVIER MORIN
Mancini-Mourinho: quante analogie
"L’accusa di blasfemia è dietro l’angolo. Questi a sorpresa faranno il Natale in testa. Quelli dopo il brindisi di Capodanno hanno ripreso a rullo, fino a scrivere la storia. Senza mischiare il sacro e il profano, dunque, eppure le cifre dicono che il cammino in campionato dell’Inter di Roberto Mancini è similissimo a quello dell’Inter di José Mourinho edizione 2009-10. La versione lusso, capace di centrare il triplete .
PERCORSO PARALLELO - "Dopo 16 turni di campionato entrambe le squadre hanno raccolto 36 punti, frutto di 11 vittorie, 3 pareggi e due sole sconfitte. Maturate tra l’altro sempre alla sesta giornata (Inter-Fiorentina 1-4, allora fu Sampdoria-Inter 1-0), mentre la seconda alla 15a cinque anni fa (Juve-Inter 2-1) e alla 14a in questo torneo (Napoli-Inter 2-1). Senza dimenticare che anche 5 stagioni fa l’anno solare si chiuse il 20 dicembre, proprio con Inter-Lazio. La banda Mourinho grazie ad Eto’o vinse 1-0. Proprio il marchio di fabbrica dell’Inter attuale, che così ne ha già portate a casa 8. Perché le due squadre fecero percorso parallelo, ma con armi diverse. Quella segnò 34 reti e ne subì 14, mantenendo inviolata la porta di Julio Cesar appena sei volte (Lazio compresa). Questa fa meno gol (22) e meno ne prende (9), con Handanovic «illibato» in 11 gare su 16. spina dorsale".