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Mancini: 'Zaniolo e Chiesa il futuro. Balotelli? Dipende da lui, sulla Juve...' VIDEO
Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa dallo stage azzurro nel ritiro di Coverciano:
SULLO STAGE - "Ringraziamo i club che si sono messi a disposizione, abbiamo trovato degli accordi. Siamo in un momento faticoso della stagione. Lo stage serve a noi per ritrovarsi dopo quattro mesi. Penso all'Europeo, i ragazzi stanno migliorando".
SU ZANIOLO - "Io l'ho chiamato perché lo avevo seguito agli Europei U-19, ci era piaciuto, così come Tonali. Forse avevamo capito che poteva essere un giocatore per il futuro, Di Francesco è stato bravo e ha avuto coraggio. Migliora partita dopo partita. Se giochi nella Roma così come sta facendo, ci sta che possa giocare anche in Nazionale. La sua crescita è stata velocissima e imprevedibile".
SULL'INTER - "Terza in classifica, può migliorarla. Non mi meraviglia, questo è il calcio. Ci sono ancora tanti punti in palio".
SUGLI ITALIANI IN CAMPO - "Sono ottimista, sono migliorati e stanno crescendo. Alcuni stanno giocando molto di più rispetto a inizio campionato".
SU BALOTELLI - "Noi seguiamo tutti, non perdiamo di vista nessuno. Mario fa parte del gruppo, dipende da lui".
SULLA DIFESA JUVE - "I ragazzi hanno bisogno d'esperienza, Bonucci e Chiellini sono abituati a certi livelli e quando mancano si sente".
OBIETTIVO 2019 - "L'Italia nel gruppo deve cercare di vincerle tutte, siamo una squadra forte. Dobbiamo risalire il ranking".
SUL CENTRAVANTI - "Abbiamo giocatori bravi, nonostante i pochi gol rispetto alle azioni create nelle ultime partite. Non credo che avremo tanti problemi, prima o poi ci sbloccheremo. Quagliarella si merita la convocazione, al di là dell'età: la stima che ho nei suoi confronti è antica. Cutrone è un altro ragazzo che seguiamo, avrà un grande futuro in Nazionale: lo teniamo d'occhio".
SU VIALLI - "Un'idea del Presidente, non so cosa si sono detti. Io ho solamente passato il suo numero di telefono. Mi farebbe piacere".
SU CHIESA - "Ha ancora poche partite in Serie A, deve acquisire esperienza. Ha qualità tecniche e fisiche. Dovrà lavorare seriamente, lui come Zaniolo. A Enrico, prima di Natale, avevo detto di dire a Federico di segnare di più. Si vede che glielo ha detto (ride, ndr). Importante questo per un esterno offensivo".
SU BENASSI - "Lo seguiamo, è un centrocampista che segna, una qualità importante. Lo abbiamo già chiamato, è importante per la Fiorentina. Servirà anche a noi".