Roberto Mancini, tecnico dell'Inter, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Chievo, sfida in programma domani alle 12.30. Queste le sue parole riportate da FcInterNews.

SU FASSONE - "Voglio ringraziarlo per l'aiuto e per il supporto, come ha fatto tutta la dirigenza. Gli auguri il meglio per il futuro, ma ora pensiamo al match. Noi ci occupiamo di altro e dobbiamo fare del nostro meglio".

SUL PRIMATO - "Molto, vorremmo continuare a vincere. Sappiamo che non sarà semplice, giocare contro il Chievo è sempre complicato".

SUL PASSATO - "Pensiamo al match di domani che sarà difficile. Loro sono in salute e giochiamo alle 12.30".

SUL TURNOVER - "Troveremo le soluzione, ma anche se dovessi cambiare qualcosa non cambierebbe nulla., Tutti sono bravi e non avremmo problemi".

SU JOVETIC - "Vediamo, domattina decideremo. Ora non sono in grado di rispondere, vediamo se recupereremo Juan Jesus e Miranda".

SULLO SCUDETTO - "Credo serviranno almeno 10 partite per capire chi lotterà per lo Scudetto. Come sempre. Squadre come Juventus e Milan siano abituate a fare un 'filotto'".

SU RANOCCHIA TITOLARE - "Può essere un'opzione".

SU JUAN E MIRANDA - "Sta lavorando, ma il ginocchio è una parte delicata. Valuteremo. Decideremo oggi anche per Juan Jesus. Il Brasile fa i propri interessi, quindi vogliono chiamarlo. Avrebbero dovuto chiamarci per sapere delle sue condizioni".

SU PERISIC - "L'ho impiegato dietro le punte perché non volevo cambiare modulo, poi sappiamo che lui può giocare meglio come esterno, ma può giocare anche in altre posizioni".

SU PERISIC - "Credo più come interno. Contro il Milan non volevo cambiare modulo, ma sappiamo che puòfare meglio sull'esterno".

SU KONDOGBIA - "Lui è molto giovane, magari con più esperienza potrebbe fare lo stesso. Yaya ha tanta esperienza, però Geoffrey potrebbe farlo in futuro. Anzi, sarebbe devastante, ma può giocare anche come interno. Ci vuole tempo".

SULLO STADIO DI PROPRIETA' - "L'unica cosa che spero come italiano è che tutte le squadre possano avere uno stadio di proprietà, noi in Italia siamo più indietro. Sarebbe ottimale avere uno stadio di proprietà.ù