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    Mancini: 'Jorginho merita il pallone d'oro. Kean si comporti da professionista, le qualità le ha'

    Mancini: 'Jorginho merita il pallone d'oro. Kean si comporti da professionista, le qualità le ha'

    Roberto Mancini è tornato a parlare in conferenza stampa in vista delle prossime partite della Nazionale per le qualificazioni ai Mondiali. Il ct campione d'Europa ha toccato tanti temi, dal possibile appagamento post vittoria fino a parlare dei singoli come Donnarumma, Zaniolo e Jorginho.

    CAMBIO DI GERARCHIE - “Non abbiamo gerarchie. Prima ho ringraziato tutti i ragazzi, anche quelli che hanno giocato le qualificazioni. Noi dobbiamo avere in campo i giocatori che stanno meglio e ci sono giocatori che fanno parte di questo gruppo dal primo giorno. Chi è qui ora è giusto che sia qui”.

    PALLONE D'ORO A JORGINHO - “Da pallone d'oro? Penso di sì. Jorginho sta facendo bene da anni e quest'anno ha vinto tutto ciò che ha giocato, se lo merita”.

    KEAN E DONNARUMMA - “Kean l'abbiamo chiamato che era all'Everton e ora è alla Juventus... (ride, ndr). L'abbiamo lasciato a casa prima dell'Europeo con grande dispiacere, ma dicendogli che sarebbe tornato. Deve giocare e giocare bene, comportarsi da professionista. Le qualità le ha. Donnarumma non sta giocando solo perché è arrivato un po' in ritardo rispetto agli altri giocatori del PSG, solo per questo”.

    INSIGNE CENTRAVANTI - “Insigne può fare il centravanti, l'ha fatto anche con noi durante qualche partita”.

    EFFETTO APPAGAMENTO - “Noi iniziamo e incontriamo squadre che hanno già 8-9-10 partite nei loro campionati. Non credo nell'appagamento, questi ragazzi prendono sempre tutte le partite al massimo e questa è sempre stata la nostra forza. Le partite per giocarle bene e vincere devi sempre essere concentrato”.

    ZANIOLO E PELLEGRINI - “La vittoria all'Europeo è merito di tutto il gruppo che ci ha portato fino all'Europeo, anche quello che poi all'Europeo non sono venuti. Il merito va anche esteso a tutti loro. Mi sembra si siano ripresi dai vari infortuni e sono tornati a disposizione. Il problema si riproporrà quando si farà la lista Mondiale, ma sono tutti giocatori forti che stanno migliorando anno dopo anno. Zaniolo è importante stia bene, poi non è un problema di ruolo”.

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