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Mancini: 'Io dopo Ventura? Non mi sorprende, ma ora non penso all'Italia'
TRISTEZZA AZZURRA - "Come molti dei miei connazionali che sognavano di vedere l'Italia in Russia, vederla fuori mi ha suscitato una infinita tristezza. Io che sono nato dopo il 1958, l'anno in cui la nostra Nazionale non si qualificò per la Coppa del Mondo, non sapevo cosa volesse dire, ma adesso posso ammettere di aver provato qualcosa di surreale e tanta tristezza. L'Italia nel doppio confronto con la Svezia è stata molto sfortunata. Soprattutto nella gara di ritorno, quando molte occasioni sono stata sciupate e non concretizzate. Ma il calcio è uno sport molto strano, ci sono giorni in cui tutto il mondo è contro di te e non puoi fare nulla in una partita particolare. Ecco perché non vedremo l'anno prossimo gli azzurri in Russia. In tutte le nazionali c'è un ricambio generazionale e l'Italia, ovviamente, è in questa fase. Ma penso che presto riprenderà la sua posizione di leader nel mondo del calcio, perchè stanno crescendo molti ragazzi di grande talento".