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Mancini: 'Inter, non mi aspettavo di tornare. Su Mourinho e quell'esonero...'
MOURINHO - Condò chiede a Mancini un parere su Josè Mourinho: “Credo che sia un bravo allenatore. Gelosia per il Triplete? È umano pensare che avrei potuto vincerlo anch’io, ma credo che alla fine le cose accadano perché devono accadere".
L’ESONERO - Mancini torna a parlare dell’episodio del 2008, lo sfogo dopo la sconfitta contro il Liverpool e il cambio in panchina con Mourinho: “Tante cose all’epoca non giravano per il verso giusto, allora sbottai. Penso che in quel momento Moratti chiamò Mourinho. Io però andai da lui e gli dissi che non avevo nessun problema a continuare. Moratti, come me, si era arrabbiato. Abbiamo finito il campionato con tante tensioni all’ultima giornata contro il Parma, la Roma aveva recuperato due punti. Perdemmo poi la finale di Coppa Italia a Roma. Non mi sarei aspettato l’esonero, lo lessi sul giornale la mattina. Poi Moratti mi comunicò la decisione per telefono. Non mi parlò di Mourinho. Però lo ringrazio perché mi ha permesso di allenare l’Inter in un momento importante della mia carriera”.