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Mancini-FIGC, non finisce qui: Gravina potrebbe fargli causa
Mancini e la FIGC, potrebbe non essere finita qui nonostante le dimissioni rassegnate dall'ormai ex commissario tecnico e accettate suo malgrado dal presidente Gravina siano un fatto assodato. Per utilizzare un eufemismo, la Federcalcio non ha gradito il comportamento dell'allenatore jesino, in particolare le modalità e le motivazioni con cui ha rinunciato all'incarico a circa un mese da due impegni delicati e fondamentali per inseguire la qualificazione al prossimo Europeo, contro Macedonia del Nord ed Ucraina.
SPALLETTI-MANCINI, DE LAURENTIIS ALL'ATTACCO
GRAVINA NON CI STA - Se a parole lo scontro si è consumato sulle scelte arrivate da via Allegri in merito alla composizione dello staff del ct - ma nella Pec inviata dalla moglie e legale di Mancini, Silvia Fortini, non vi si fa mai riferimento e si punta il dito piuttosto sulla clausola che avrebbe consentito alla FIGC di esonerare il tecnico in caso di mancata qualificazione ad Euro 2024 - il nuovo ed ultimo capitolo di questa brutta storia potrebbe avere come tema le prossime mosse della Federazione. Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, il contratto interrotto la scorsa domenica non prevedeva clausole o cavilli che consentissero a Mancini di liberarsi a zero e Gravina, certamente scottato dalle dichiarazioni rese alla stampa dall'ex ct e dai duri attacchi subiti per mano del numero uno del Napoli De Laurentiis, starebbe iniziando a valutare l'ipotesi di portare l'allenatore in tribunale. Per tutelare la sua immagine e quella della FIGC, clamorosamente danneggiata dall'improvvisa ed unilaterale scelta di Mancini.
SPALLETTI-MANCINI, DE LAURENTIIS ALL'ATTACCO
GRAVINA NON CI STA - Se a parole lo scontro si è consumato sulle scelte arrivate da via Allegri in merito alla composizione dello staff del ct - ma nella Pec inviata dalla moglie e legale di Mancini, Silvia Fortini, non vi si fa mai riferimento e si punta il dito piuttosto sulla clausola che avrebbe consentito alla FIGC di esonerare il tecnico in caso di mancata qualificazione ad Euro 2024 - il nuovo ed ultimo capitolo di questa brutta storia potrebbe avere come tema le prossime mosse della Federazione. Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, il contratto interrotto la scorsa domenica non prevedeva clausole o cavilli che consentissero a Mancini di liberarsi a zero e Gravina, certamente scottato dalle dichiarazioni rese alla stampa dall'ex ct e dai duri attacchi subiti per mano del numero uno del Napoli De Laurentiis, starebbe iniziando a valutare l'ipotesi di portare l'allenatore in tribunale. Per tutelare la sua immagine e quella della FIGC, clamorosamente danneggiata dall'improvvisa ed unilaterale scelta di Mancini.