"Da giovane ero peggio di Balotelli". Roberto Mancini dice la sua sul bad-boy. L'allenatore del Manchester City ha dichiarato in un'intervista a GQ: Tra i 16 e i 20 anni ero peggio di Balotelli, solo che allora c'era una minore attenzione ed eravamo diversi anche noi che sapevamo riconoscere l'autorità del presidente, dell'allenatore e dei vecchi del gruppo. Forse eravamo semplicemente più furbi e agivamo nell'ombra, mentre il ventenne di oggi se ne frega di tutto e tutti. E' puro istinto, timido e arrogante allo stesso tempo. Lo sdoganamento di certi comportamenti ha toccato innanzitutto gli adulti, per cui si sente libero di fare e anche di sbagliare".

"Mario mi fa arrabbiare e ridere, anche se sono di più le volte in cui mi fa ridere. Mario è un predestinato. 17enne, alla Pinetina, faceva tunnel a Zanetti e Cambiasso che si incazzavano di brutto e gli andavano addosso. Lui niente, li trattava come fosse un pari età. 'O è scemo o è forte', mi dicevo. 'E' entrambe le cose', ripeteva sorridendo Mihajlovic, che anche per affetto perdeva molto tempo dietro di lui a fine allenamento".