Mancini: 'Di Inter non parlo. La Nazionale inglese? Non c'è nulla'
Per festeggiare i 60 anni del quotidiano Il Giorno, è stata organizzata a Milano, al campo Villa, una partita di beneficienza in favore delle vittime del terremoto del Centro Italia e in particolare di Amatrice, cittadina maggiormente colpita dal sisma nel mese di agosto. Presente all'evento anche se soltanto in panchina, anche l'ex allenatore dell'Inter Roberto Mancini che ha rilasciato alcune battute ai giornalisti presenti fra cui il nostro inviato Pasquale Guarro.
PER AMATRICE - "Io oggi sono su questa panchina qui, per questa partita di beneficenza e mi fa molto piacere. Spero che questa partita per Amatrice, come tante altre iniziative servano perché credo che in questo momento siano le persone che soffrano di più, soprattutto i bambini. Speriamo che la situazione non sia così lunga come lo è stato per L’Aquila. Spero che possa risorgere molto prima, con grandi difficoltà immagino ma speriamo si possa fare qualcosa di importante".
SUL MERCATO - "Com'è tornare a Milano? Bello, ma fa freddo. Come in Inghilterra? Sì anche lì fa freddo, ma non c'è niente in ballo per ora con la nazionale inglese. L'Inter? Non ho guardato le partite perciò non ho niente da dire sull'Inter. Anche le cose belle finiscono, ai tifosi dell'Inter mando un abbraccio. Se Moratti tornasse davvero cosa farei? Dovete chiedere a Moratti se vuole tornare davvero, ma io non c'entro niente".
SU BALOTELLI - "Per Balotelli il Nizza è un'occasione importante, speriamo che torni il ragazzo che era qualche anno fa. Per la Nazionale spero possa tornare utile, in Francia sono contenti, sta facendo molto bene quindi spero di sì".
#CMdiretta - #Mancini torna in panchina per un'iniziativa benefica in favore dei terremotati di #Amatrice pic.twitter.com/XxPwso0q6N
— calciomercato.com (@cmdotcom) 15 ottobre 2016