Mancini: 'Resto. Banega arriva, Ibra no'
Intervenuto ai microfoni di Gr Parlamento il tecnico dell'Inter, Roberto Mancini, ha parlato a 360° della sua avventura in nerazzurro parlando anche delle scelte future sue e del club: "Credo sia stato un buon campionato, per come eravamo partiti speravamo di centrare la Champions ma avevamo davanti squadre migliori. Essere arrivati quarti non è poi un risultato così brutto”.
STAGIONE DA 6,5 - "Come ho detto già dopo la gara col Sassuolo non sarei stato contento del terzo posto. Un voto alla stagione? Dico 6,5 perché siamo migliorati rispetto all’anno scorso, però siamo l’Inter e dobbiamo fare molto di più. Sono contento del pubblico, che è tornato a San Siro, abbiamo avuto la media spettatori più alta; poi per quel che riguarda la squadra ci sono tanti giocatori che dal girone d’andata a quello di ritorno sono migliorati, quindi sono ottimista per il futuro”.
MIGLIORAMENTI IN ROSA - "Handanovic, Miranda e Murillo, sono giocatori che sono migliorati e hanno dimostrato di avere qualità. Con un anno in più faranno meglio così come Geoffrey Kondogbia che nel girone di ritorno è stato importante”.
DA BANEGA A IBRAHIMOVIC - "Banega è fatta? Sembra di sì. Ha qualità e carattere, ci sarà d’aiuto. Manca una punta? Uno come Higuain manca anche alla Juve, fare 36 gol vuol dire essere giocatori straordinari. Ibrahimovic? Non credo, penso che abbia già deciso il suo futuro ma non penso sia nerazzurro. Peccato perché è uno che cambia la partita”.
RESTO AL 100% - "Devono essere tutti felici, società e tifosi. Non voglio rovinare un rapporto, è importante capire quali possono essere gli obiettivi, ci vuole tempo. Percentuale che io rimanga? Direi 100%. Sento la fiducia della società, non è mancata mai”.
MORATTI IMPORTANTE - "Moratti è importante che sia ancora nel club e si confronti ancora con Thohir, perché possa aiutarlo a inserirsi al meglio. Ha scritto pagine importanti della storia di questo club”.
SI ALLA NAZIONALE? - “Se dovesse capitare ci penserei perché non capita sempre”.