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    Mancini: 'Balotelli è un cazzone'. Poi attacca l'Inter: 'Società in difficoltà'

    Mancini: 'Balotelli è un cazzone'. Poi attacca l'Inter: 'Società in difficoltà'

    La storia tra Roberto Mancini e Mario Balotelli è lunga e piena di episodi. Dall'esordio, ancora giovanissimo, con la maglia dell'Inter, alla lite ai tempi del Manchester City. Oggi l'allenatore jesino è tornato a parlare di SuperMario durante un evento all'università Luiss di Roma: "Mario è un cazzone", ha rivelato scherzando. "Ha l’età di mio figlio, l’ho fatto debuttare in Serie A quando era giovanissimo. E’ un ragazzo straordinario, bravissimo, giovane e quindi come tutti i giovani alcune volte fa delle sciocchezze. Ha buttato via un po' di anni, spero possa migliorare. L'Inter? E' stata una cosa consensuale, non c'è stato nessun esonero, nulla".

    ATTACCO ALL'INTER - "Cacciare tecnici e fare polemiche è lo sport preferito, ci piace così se no si fa fatica a vendere. Ma bisogna avere calma, anche perché gli allenatori esonerati sono tantissimi e spesso al cambio le cose sono andate peggio perché il tecnico nuovo ha bisogno di conoscere tutto l'ambiente. Per questo credo che le società debbano essere più calme. In Italia la squadra ha bisogno di sentire la presenza della società, sempre vicina in tutti i momenti. Quindi è chiaro che diventa fondamentale, a volte è difficile andare d’accordo fra italiani. Essere un cinese, un indonesiano, un italiano e un inglese è un po’ più complicato. Loro non capiscono quello di cui ha bisogno realmente la squadra, quindi un po’ di difficoltà ci possono essere. E’ chiaro che in un’azienda il risultato arriva a lungo termine, nel calcio il risultato è a breve termine. Ogni tre giorni vieni criticato, osannato, quindi questa è un po’ la difficoltà degli allenatori e sicuramente ci vuole una società sempre pronta a intervenire ad aiutare e supportare gli allenatori e i giocatori. Credo che questo sia importante".

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