Mancini: 'Anche in Italia abbiamo dei Bellingham, ma non li facciamo giocare. Il doping? Piedi di piombo...'
Federico Zanon, inviato a Roma
Roberto Mancini, commissario tecnico dell’Italia, ha parlato così a margine della presentazione della partnership tra la Figc e Adidas: “Che cosa andrebbe fatto per rialzare il calcio italiano è difficile dirlo in poco tempo, noi stiamo andando a cercare ovunque giocatori anche giovani e sconosciuti, nella speranza che il talento possa poi essere utile. I giovani interessanti ci sono. Manca coraggio? Bisogno considerare che gli allenatori devo anche pensare a risultato. In vista dell’Inghilterra spero che i ragazzi stiano bene, che non ci siano infortunati. Sarà una partita difficile, è sempre Italia-Inghilterra, a tutti i livelli. Scamacca sta facendo una buona esperienza, ha bisogno di tempo, gli serve per migliorare.I ragazzi giovani devono giocare, in Italia o all’estero, devono trovare il campo con continuità. I giocatori giovani e interessanti ci sono. Il problema del centravanti? È un momento, il calcio italiano vive di questi momenti, stiamo lavorando per trovarne. Il girone di qualificazione per andare all’Europeo? È difficile, forse non dobbiamo essere più testa di serie (ride ndr). C’è l’Inghilterra, c’è l’Ucraina. Cosa manca all’Italia per avere un Bellingham? Noi abbiamo questi giocatori, ce ne sono almeno 4-5 per qualità e per livello. Senza fare nomi. Ce ne abbiamo di Bellingham, loro hanno un approccio diverso, li fanno giocare”.
VIALLI - “Abbiamo perso un grande uomo, una grande persona. Grazie al Presidente per averci fatto vivere la possibilità di lavorare insieme. Gli anni dell’Europeo insieme sono stati straordinari. È stato con noi due anni, chi ha avuto Quando ti confronti con lui, tutti i giorni, impari per forza qualcosa. Soprattutto i più giovani. Sarà sempre con noi, è uno di quei personaggi immortali.
DOPING - “Non ho idea, bisogna andarci con i piedi di piombo. Bisogna stare attenti, queste cose accadono agli ex calciatori ma anche a persone normali”.