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    Manchester United, disastro annunciato. E' il fallimento di van Gaal

    Manchester United, disastro annunciato. E' il fallimento di van Gaal

    Non c'era un leader tecnico come Rooney (i tabloid inglesi parlano di una notte brava alla viglia), l'unico vero elemento di esperienza in campo come Schweinsteiger non lo è mai stato dal suo arrivo, ma quello che è successo al Manchester United ha un nome soltanto: disastro. Un fallimento che rischia di lasciare molti strascichi sul prosieguo della stagione e sul futuro di Louis van Gaal. Lo United tornava in Champions League dopo aver fallito la qualificazione nella passata stagione e, considerando anche il difficile momento attraversato in campionato con un gioco che non decolla e con un quarto posto che non può soddisfare alla luce dei pesanti investimenti sostenuti sul mercato, il ko di Wolfsburg è una mazzata pesante dalla quale soprattutto i giocatori più giovani potrebbero non riprendersi tanto a breve.

    INVESTIMENTI FOLLI - 80 milioni bonus compresi per Martial, 35 per Schneiderlin, 27,5 per Depay, 18 per Darmian e 9 per Schweinsteiger, per non parlare degli investimenti sostenuti nella precedente stagione. Soldi finiti in fumo in una notte in cui non è riuscito nulla e che dimostrano una volta di più come la mancanza di un progetto tecnico (mancano almeno un difensore centrale ed un centrocampista di spessore internazionale) non possa trovare compensazione con spese ingenti ma con poco costrutto. Se ne vanno in fumo non meno di 20 milioni di euro derivanti dal superamento del turno e dai relativi sponsor, ma a risentirne è soprattutto il blasone e il prestigio che il Manchester United si era costruito nel tempo anche in campo internazionale. 

    LA SUCCESSIONE DI SIR ALEX - Van Gaal ha sempre preso tempo di fronte alla prospettiva di rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2017 e il clima di scetticismo attorno a lui da parte di tifosi e addetti ai lavori è destinato ad aumentare nelle prossime settimane. Perchè il calciomercato svolto dalla società è stato da lui avallato e le ombre minacciose di tecnici di prestigio come Guardiola e Ancelotti (che ha dichiarato nei giorni scorsi di sognare un giorno di guidare lo United, ndr) si fanno sempre più incombenti. In tribuna a Wolfsburg ad assistere al tracollo c'era anche una leggenda del club come sir Alex Ferguson, che dopo il suo addio ha visto avvicendarsi in panchina il pupillo Moyes, il traghettatore Giggs e ora un tecnico del carisma di van Gaal, inutile però a tirare fuori lo United dalle secche di una crisi che rischia soltanto di peggiorare.

    Andrea Distaso

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