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Manchester United, Mourinho: 'È stata una caccia all'uomo. Alcuni giocatori terrorizzati, ma la vittoria è giusta'
Dopo la rimonta contro il Newcastle, José Mourinho ha così parlato a BT Sport: "Ho 55 anni, è la prima volta che vedo una caccia all'uomo simile. Ma sono maturo, so gestire e convivere con situazioni simili. Alcuni ragazzi sono vittime di questa situazione, ma non riescono a gestire bene la cosa. Erano terrorizzati, c'è troppa malvagità nel mondo del calcio. Alcuni ragazzi come Rashford, McTominay erano impauriti, sono giovani. Ci sono stati errori anormali, ci siamo promessi nell'intervallo non di vincere la gara ma di dare tutto, togliersi la paura di dosso, la pressione negativa ma di dare tutto. Abbiamo dato tutto, non credo che siamo stati fortunati, è una vittoria meritata. Anche il 2-2 sarebbe stato positivo, nessuno può promettere di vincere le partite ma un professionista deve dare tutto. I giocatori non giocano per il manager e non sarebbero buoni professionisti, se hanno uno che non gradiscono che fanno? Tu lavori per te, per la tua professione. Io chiedo ai giocatori di dare tutto, non devi lavorare per il tuo capo. Ci sono situazioni rischiose, bisogna trovare il modo giusto di giocare. La vittoria è meritata, specie per i tifosi che in questa dinamica di caccia all'uomo potevano far tutto, invece ci hanno sostenuti. Hanno lottato per la squadra".