Non tira una bella aria per Louis van Gaal, messo in discussione dal suo stesso gruppo. Secondo i tabloid inglesi, serpeggerebbe un certo malumore fra i senatori del Manchester United, che si sarebbero lamentati dei suoi metodi d'allenamento giudicati troppo rigidi. In particolare, a inizio stagione, il capitano Wayne Rooney e il vice Michael Carrick avrebbero avuto un confronto col tecnico, mettendo sul tavolo i problemi della squadra. Alcuni giocatori si sentono trattati come robot o, peggio, vanno in campo come se avessero addosso una camicia di forza. Le stelle dello United, inoltre, faticherebbero ad adattarsi alle numerose riunioni prima e dopo le gare imposte da van Gaal e alla struttura rigidamente disciplinata applicata dall'ex ct Orange, in carica dall'estate 2014, che coinvolge anche gli altri membri del club, ai quali è stato proibito di mangiare assieme ai calciatori nel centro di Carrington. E anche la decisione di non concedere nemmeno un giorno di riposo nelle tre settimane che hanno portato allo spareggio di Champions col Bruges non è stata d'aiuto nel ricucire il rapporto fra allenatore e calciatori. Rooney e Carrick, dunque, dopo la vittoria nella prima giornata sul Tottenham si sarebbero recati dal tecnico, spiegando che in molti non si divertono più in campo, ma Van Gaal non avrebbe battuto ciglio: il tecnico olandese non ha intenzione di cambiare il suo approccio.