Terza sconfitta in una settimana e il Manchester City, vittorioso sabato scorso ad Old Trafford, è già distante 6 punti. E' stata una settimana tremenda per José Mourinho e il Manchester United, caduto a sorpresa dopo 30 anni a Londra contro il Watford, esattamente tre giorni dopo l'esordio con sconfitta col Feyenoord in Europa League. 

185 milioni di euro investiti sul mercato, Paul Pogba presentato come fiore dell'occhiello di una campagna acquisti che avrebbe dovuto segnare la rinascita dei Red Devils e che al momento è tra i principali flop della formazione allenata dallo Special One. Se molti dei limiti di gioco erano stati nascosti sino ad oggi da un Ibrahimovic a segno 4 volte nelle prime 4 partite, in coppa e contro il Watford anche lo svedese ha fatto cilecca e per Mourinho la prima mini-crisi stagionale è servita.
Tolti i match con Southampton e Hull City, lo United ha sempre incassato almeno un gol (ora sono 6 dopo 5 turni di Premier) e molti dei nuovi arrivati voluti dall'allenatore portoghese stanno faticando ad ingranare, Mkhitaryan compreso. Mourinho non aveva mai perso in carriera contro Mazzarri, sia da tecnico della Sampdoria che del Napoli, ma soprattutto sconfitto 14 volte nelle ultime 32 partite con lui in panchina, contando ovviamente la disastrosa metà di stagione passata col Chelsea. Era da 10 anni che una squadra da lui allenata non perdeva 3 match di fila. Lo Special One ha perso il tocco magico?