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Manchester United-Atalanta, le pagelle di CM: Pasalic e Demiral fanno sognare, CR7 zittisce tutti!
Manchester United
De Gea 7: sempre attento tra i pali, soprattutto quando Muriel si presenta all’improvviso, incolpevole sui due gol, protagonista invece dei non-gol di Zapata e Malinovskyi, rende possibile l’impossibile.
Wan-Bissaka 7: duella con Maehle, si accende nella ripresa consegnando caramelle ai suoi in fase di ripartenza, quando corre sulla fascia destra semina il panico. In crescita.
Lindelof 6: fa gran poco, il tridente nerazzurro passa troppo spesso da qualle parti, anche lui si riaccende col passare dei minuti ma Zapata qualche volta passa.
Maguire 7: si fa superare da Demiral nel raddoppio, va in difficoltà, eppure è destino che sia proprio lui a risolvere la partita e far esplodere i 75mila al 75’, catapultandosi sulla palla vagante e insaccando con lucidità per il pari d'oro.
Shaw 6,5: in ritardo su Demiral in occasione del gol ospite, serve però l’assist perfetto per la rete della vittoria di Cristiano Ronaldo.
Fred 6: si mangia Freuler in un sol boccone ma spreca davanti alla porta.
(Dal 43' s.t. Matic: sv).
McTominay 6: si fa superare da Ilicic davanti alla porta per l’azione che porta al primo gol, poi scheggia il palo, sfortunato.
(Dal 21’ s.t. Pogba 6,5: quando entra lo United ribalta la gara, e non può essere un caso. L'uomo in più dei Reds).
Greenwood 6,5: propositivo, non dà punti di riferimento e cerca sempre di scardinare la difesa ospite.
Bruno Fernandes 7,5: il jolly dei Red Devils inventa azioni da gol, è super ispirato, dà del tu a Fred e all’8’ s.t. regala a Rashford il pallone del gol che riapre i giochi.
Rashford 7,5: al 3’ sbaglia un gol fatto ma era fuorigioco, scappa via come una trottola e centra la traversa al break. Dalla distanza non ha gli occhiali, ma quando è bruno Fernandes a servirlo non sbaglia e gonfia la rete rimettendo tutto in discussione.
(Dal 21’ s.t. Cavani 6,5: il jolly dello United, va su tutti i palloni, cerca il gol, dà superiorità numerica in attacco.
Ronaldo 7,5: tanto fumo, qualche brivido a Musso lo fa venire, ma troppo arrosto, perché non è concreto e perché quando cade chiede falli inesistenti, sempre. Ha l’occasione per accorciare le distanze al 3’ st ma spara addosso a Musso e poi è l’argentino a impedirgli di esultare. All’82’ no, zittisce tutti bucando la rete di testa per il gol più importante che vale 3 punti a cinque stelle.
All. Solskjaer 6,5: curiosa la sua scelta, manda il secondo a bordo campo a dettare i suggerimenti, lui la gara se la vede dalla panca, ma porta male. Quando torna in panchina lo United rimonta, merito anche della sua carica negli spogliatoi.
Atalanta
Musso 5,5: rinvia su Rashford rischiando qualcosina, manda qualche sfera di troppo fuori dal campo ma poi salva il tabellino sul tiro di CR7 indirizzato in rete. Può poco o nulla poi sulla valanga dei gol, che però arrivano e sono decisivi.
De Roon 6,5: deve fare gli straordinari su Rashford ma li fa con grande esperienza, in quella posizione ci sta bene.
Demiral 7: anticipa Rashford mettendoci la gamba al momento giusto, si ripete con CR7 senza commettere fallo, sia di gamba che di zucca, innervosendo l’ex Juve. Nonostante l’infortunio al 13’ pt resta in campo e segna un gol pesantissimo facendosi trovare al posto giusto al momento giusto battendo Shaw e Maguire, ma con lo svarione al 45’ pt rischia di regalare un gol e Gasp lo toglie.
(Dal 1’ s.t. Lovato 5: il cuore gli sarà battuto a mille, eppure è freddo quando entra e anticipa Bruno Fernandes, spende un giallo fermando CR7 al momento giusto, ma sul finire perde una palla di troppo).
Palomino 6: ferma subito Bruno Fernandes, si ripete su Rashford, è ovunque e ne ha per tutti gli attaccanti rossi. Salva di testa anche sulla linea ma si fa superare da Ronaldo nel gol che segna la sconfitta dell’Atalanta.
Zappacosta 7: crea tantissime delle palle gol, macina km sulla destra e imbocca i colleghi del tridente, finché al 15’ pt si inventa l’assist che vale un gol, quello di Pasalic che sblocca la gara. Ci crede fino alla fine.
Freuler 5,5: fa ripartire il contropiede dell’Atalanta, compatta il centrocampo equilibrandolo ma non arriva sulla palla vagante su cui corre Maguire per il gol del pari.
Koopmeiners 7: è il giocatore che all'inizio si vede meno, forse perché la mediana non lo stuzzica fino in fondo, preferirebbe pungere sulla trequarti ma fa comunque il suo e con la sua fisicità di lì si passa a fatica. Poi batte l’angolo del raddoppio e i 600 di Bergamo gli dedicano la standing ovation. Ci riprova per riportare i suoi in vantaggio, ma mira e potenza mancano.
(Dal 35’ s.t. Pezzella sv: entra e la Dea prende un altro gol, quello della sconfitta, ma non è colpa sua)
Maehle 6,5: Wan-Bissaka è un ostacolo di un certo peso, ma fa più fatica co Greenwood, anticipa però Bruno Fernandes e tanto basta a dargli più della sufficienza.
Pasalic 7,5: che dire, e chi gliela toglie più la maglia al croato che segna sempre i gol più pesanti, dal Paris allo United, decisivo e cinico fa sognare una città.
(Dal 23’ s.t. Malinovskyi 6,5: la sua freschezza è una manna per l’Atalanta che sulla trequarti recupera la sua verve, de Gea fa l’impossibile per sventare il suo gol
Ilicic 6,5: un flipper, una scheggia, chiamatelo come volete ma dalla Slovenia è tornato l’Ilicic di Valencia. Da lui parte l’azione del primo gol, sempre in area a far riscaldare le gambe, ma poi sbaglia a centrocampo e fa ripartire lo United per il gol che riapre la partita.
(Dal 23’ s.t. Miranchuk 5: entra e si fa subito portare via il pallone regalando una ripartenza).
Muriel 6: all’inizio è il più pericoloso dei suoi, si insinua subito in area piccola, poi ha il guizzo per imbeccare Ilicic e il triangolo che porta al primo gol.
(Dal 10’ s.t. Zapata 6,5: la sua fisicità si fa sentire dal 1’, lascia dietro mezza difesa e costringe de Gea a fare il supereroe).
All. Gasperini 6: esce dalle linee della panca, nessuno lo tiene più, i suoi rispondono alle sue dritte, giocano bene, anzi, benissimo, difendono tutto e non sbagliano sulla porta. Va tutto bene, ma poi la pressione ospite è troppa ed è costretto a scontare troppi infortuni, anche Demiral. Ma quella della sua banda è una grande prova.