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Manchester City, fissato il processo per le 115 violazioni al FPF inglese: verdetto nel 2025
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TEMPISTICHE - Il processo, altamente confidenziale, attualmente è nella fase in cui vengono raccolte le dichiarazioni dei testimoni, cosa che probabilmente non cambierà fino alla prossima primavera: seguendo le tappe prestabilite, il verdetto dovrebbe arrivare intorno all'estate del 2025. Eventuali ritardi potrebbero far slittare ulteriormente i procedimenti e se una delle parti coinvolte non dovesse essere soddisfatta della sentenza si potrà procedere con un ricorso in appello, allungando i tempi della vicenda.
L'ACCUSA - Il Manchester City è accusato di aver violato 115 norme nell'arco di 14 stagione dal 2009/10 in poi. Le accuse includono rivendicazioni sulla rendicontazione finanziaria e la mancanza di collaborazione con un'indagine che la Premier League ha aperto nel 2018. Il club, da parte sua, nega ogni illecito. L'Everton, accusato di aver infranto le regole finanziarie a marzo, un mese dopo l'annuncio delle accuse al City, all'inizio di novembre è stato sanzionato con una penalizzazione di 10 punti in classifica, contro la quale ha presentato ricorso.
I RISCHI - A seguito della sentenza sui Toffees, il Times ha paventato per il Manchester City e il Chelsea rischi concreti per le potenziali violazioni che li riguardano. Tenendo conto della sanzione inflitta all'Everton, la minaccia di una penalizzazione di 30 punti o di retrocessione automatica dalla Premier League appare concreta per entrambi i club, qualora le accuse fossero provate da parte della commissione indipendente. Al momento, la penalizzazione maggiore nella storia del calcio inglese a livello di punti è stata di 30 punti contro il Luton Town, nella stagione 2008/09, per trasferimenti irregolari di giocatori.