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Manchester City distrutto da Ranieri: Juve e Napoli, avete ancora paura?
PEP A PEZZI - Il ciclo da incubo del tecnico catalano, durato sette giorni, ha avuto inizio lo scorso sabato con la sconfitta nello scontro diretto per il titolo contro il Chelsea di Antonio Conte. Martedì è stato il turno del deludente 1-1 casalingo contro il Celtic, comunque ininfluente per quanto riguarda la classifica del girone di Champions (Barcellona qualificato in prima posizione, Citizens secondi). Infine, la tremenda serata contro il Leicester: salgono così a 8 i gol subiti dai "Guardiola boys" nelle ultime tre partite.
SENZA PAURA - Staranno provando un leggero sollievo, in questo momento, Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri. Fra i tanti ragionamenti sullo svantaggio di qualificarsi come primi agli ottavi di Champions League, in molti avevano sottovalutato la qualità delle squadre italiane. "Il primo posto nel girone è una soddisfazione morale" aveva detto il tecnico napoletano dopo la vittoria sul Benfica. "Era importante vincere, ora dipende dalla pallina" confermava Allegri un giorno dopo, nel post-partita di Juve-Dinamo. Certo, i rischi Real Madrid e Bayern Monaco sono concreti, ma il crollo del Manchester City può offrire un utile insegnamento per non preoccuparsi troppo di altre (sulla carta) big europee.
Mattia Carapelli
@mcarapex